Il miele, più o meno denso, dorato o marrone, è un alimento ricercato e viene usato in mille modi: per dolcificare bevande o tisane calde, spalmato sul pane, come ingrediente per dolci o esaltare il sapore di secondi piatti e in particolare di formaggi. Le varietà sono numerose e ciascuna ha caratteristiche peculiari. Si differenziano, infatti, per colore, odore e sapore.
Essendo un ottimo antinfiammatori e decongestionante viene utilizzato anche a scopo terapeutico. Aiuta ad alleviare i sintomi del mal di gola, delle faringiti e anche la tosse. Possono essere il prodotto di un unico tipo di fiore si dicono “unifloreali” o “monofloreali”, o di più fiori, nel qual caso viene definito “polifloreale” o anche “millefiori”.
Tra i monofloreali c’è il miele di acacia, proprio perché prodotto dalle api elaborando solo ed esclusivamente il nettare dalla pianta di acacia. È tra i più diffusi e apprezzato per il suo sapore e profumo delicato; ha un colore giallo e una consistenza più liquida. Utilizzato soprattutto per i bambini non solo come dolcificante, ma in caso di disturbi dell’apparato respiratorio. Può essere usato nel latte, nel caffè e anche nello yogurt, ma crea anche un ottimo abbinamento con alcuni tipi di formaggi, in particolare: gorgonzola, pecorino e provolone.
I millefiori sono diversi e dalla varietà di fiori e dalla stagione di produzione dipendono anche colore e consistenza, profumo e colore. A parte per aiutare a superare influenze di stagione si è rivelato prezioso anche come diuretico e per fissare calcio e magnesio nelle ossa.
Proprio in questi mesi le api sono al lavoro per produrre il miele di castagno che è estremamente singolare per colore, molto più scuro rispetto agli altri, per aroma visto che si presenta molto più dolce degli altri e anche per una sorta di retrogusto leggermente amarognolo. Viene utilizzato come dolcificante, ma anche per arricchire piatti salati a base di carne formaggi, tra i quali caprini, parmigiano e caciocavallo.
Molto aromatico e profumato il miele di Eucalipto, prodotto dall’omonimo fiore, viene considerato benefico sotto vari aspetti, visto che gli viene riconosciuto un potere antiossidante e di contrasto alle infezioni intestinali e delle vie urinarie. Anche in questo caso si sposa bene con alcuni tipi di formaggi, soprattutto più stagionati, come grana padano e parmigiano, anche se è molto usato per arricchire secondi a base di pesce e verdure.