Andiamo alla scoperta del Mezcal, antico distillato messicano: storia, curiosità e confronto con la tequila.
In Messico, si dice che il mezcal “non ti ubriaca, ma ti incanta“. Tale distillato, dall’elevata gradazione alcolica, è famoso per il fatto che non causa il classico mal di testa post-ubriacatura, conosciuto come ‘cruda‘. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questo distillato messicano.
Mezcal, antico distillato del Messico
Bere mezcal significa avvicinarsi alle tradizioni indigene più antiche: tale bevanda, inoltre, è legata, dal punto di vista storico, alle classi meno abbienti rispetto alla tequila, che ha conquistato fama mondiale, diventando protagonista di tanti famosi cocktail, rimanendo, però, legato alle proprie radici culturali e spirituali.
Il mezcal è prodotto da diverse varietà di agave, pianta che cresce nei terreni aridi degli altipiani centrali del Messico, circondata da miti e leggende.
Ad esempio, la dea dell’agave, Mayahuel, è anche la dea della fertilità secondo la mitologia azteca. Legata a storie d’amore e tradimento divino, Mayahuel è venerata come protettrice dei liquori distillati dall’agave sin dai tempi antichi.
A prescindere dai racconti mitologici, la produzione del mezcal è concentrata soprattutto nello stato di Oaxaca e ha una storia lunga oltre 500 anni, risalente alle tradizioni pre-ispaniche.
Nell’ultimo decennio, l’interesse per il mezcal è cresciuto in maniera esponenziale, soprattutto negli Stati Uniti, dove tale distillato catalizza l’attenzione dei consumatori. Il mezcal è – di solito – servito come aperitivo o digestivo.
La tequila è distillata solo dall’agave blu e prodotta in regioni specifiche del Messico, il mezcal, invece, può derivare da varie specie di agave e ha una denominazione di origine più ampia. Un’altra distinzione importante tra i due alcolici, inoltre, si può riscontrare nel metodo di produzione: per il mezcal, il cuore dell’agave è arrostito in fosse sotterranee.
I diversi tipi di Mezcal e la figura del maestro mezcalero
Il mezcal cambia, in modo sostanziale, a seconda del metodo di produzione, che può essere ancestrale, ossia distillato usando tecniche tradizionali con l’agave arrostito in buche terrestri. C’è, poi, il metodo artigianale, che prevede la cottura in forni di pietra antichi, mantenendo i sapori originali.
C’è, poi, il metodo industriale, che prevede la realizzazione di prodotti in massa, spesso caratterizzati dal verme nella bottiglia, una volta segno di qualità ma – ai giorni nostri – visto come un trucco commerciale.
La figura del maestro mezcalero è fondamentale nella produzione del mezcal, in quanto si tratta di un esperto che controlla ogni fase della produzione, dalla selezione dell’agave alla fermentazione, il quale assicura che ogni aspetto della tradizione sia rispettato e tramandato.
Con la popolarità sempre più crescente che sta ottenendo, negli ultimi anni, il mezcal, è – dunque – molto importante promuovere la sostenibilità della produzione di tale distillato, di cui è fondamentale anche conoscere le varie tipologie, in modo da valorizzare anche il patrimonio culturale e l’identità legati alla storia messicana.