Se siete abituati a mettere il limone all’interno del frigo, allora, dovete sapere come fare. Ecco come conservarlo al meglio.
Il limone è assolutamente un elemento molto utile in cucina. Tuttavia, ci sono delle indicazioni precise che ci si deve ricordare per non fare danni.
Gli ingredienti indispensabili in cucina
La gastronomia mediterranea è assolutamente molto ricca e, all’interno di essa, ci sono davvero numerose pietanze buone e nutrienti.
Comunque sia, ci sono alcuni elementi imprescindibili che tutti noi dovremmo avere nel frigorifero e nella dispensa. D’altra parte, alcuni di essi sono davvero importanti e ci servono in più occasioni.
Insomma, anche se volete preparare un piatto semplice e veloce, in realtà, dovreste avere almeno qualche ingrediente a portare di mano.
A tal proposito, possiamo ricordare la cipolla, l’aglio, alcune spezie ed erbe aromatiche e il limone. In effetti, è difficile poter pensare a una pietanza che non faccia uso di almeno uno o due dei sopracitati.
Di seguito, quindi, vorremmo soffermarci, in particolare, proprio sul limone. Per quanto riguarda quest’ultimo, per la verità, non basterebbero di certo poche righe per descriverlo.
In effetti, si tratta di un frutto gettonato, utile e versatile che non può mancare in ogni cucina che si rispetti. Per amore di sintesi, però, possiamo ricordare perlomeno i suoi principali usi.
Così, ad esempio, il limone si presta molto bene a insaporire i piatti a base di carne e di pesce, le insalate e le verdure.
Mettere il limone nel frigo è sbagliato?
Il limone, anche detto Citrus limon, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rutaceae. Stando ad alcune fonti, peraltro, il suo frutto sarebbe un ibrido.
Infatti, si pensa che il limone possa essere il risultato di un incrocio tra il cedro e l’arancio amaro. Proprio per il suo sapore particolare, peraltro, riesce ad aromatizzare per bene le pietanze.
Inoltre, stando alle parole degli esperti, se si spruzza un po’ di limone sulla carne e sul pesce, sarà anche favorito il processo di digestione degli stessi.
Il limone, però, ha un difetto: si asciuga facilmente. In effetti, una volta che lo avete acquistato, il consiglio è quello di consumarlo entro pochi giorni.
A tal proposito, è bene ricordare che il limone, essendo un frutto, è possibile riporlo in frigorifero. D’altra parte, però, la temperatura del suddetto elettrodomestico e la mancanza di aria potrebbero danneggiarlo.
La buccia, quindi, potrebbe ben presto diventare opaca e il succo si ritrarrebbe. Così, per evitare queste spiacevoli conseguenze, è cosa buona e giusta conservarlo in frigo, immerso in un contenitore pieno d’acqua.
Come si può intuire, quindi, il limone deve essere trattato proprio come se fosse una qualsiasi pianta, dato che, per l’appunto, ha bisogno di essere costantemente idratato.
A questo punto, però, bisogna anche ricordare che è doveroso stare attenti anche che non si crei della muffa.
Cercate, quindi, di non tenere troppo a lungo il limone in frigorifero, bensì consumatelo dopo pochi giorni dall’acquisto.