Le verdure non sono un semplice contorno, ma alimenti indispensabili da consumare tutto l’anno per il benessere dell’organismo. Non in tutti i periodi dell’anno, però, possiamo contare sulla presenza di alcuni tipi di ortaggi e, allora, perché non valutare di conservarli e mangiarli quando ci aggrada.
A parte i tipi di verdura che è sufficiente lavare e condire per poter essere consumati, ve ne sono altri che rendono meglio se cotte e allora richiedono un procedimento più lungo e articolato. Prima di tutto resta la necessità di lavare sempre con cura, soprattutto se non sono prodotti biologici.
Il modo migliore per conservare le verdure
Per poter conservare le verdure, il metodo migliore è congelarle. In questo caso è sempre bene controlliate la temperatura del freezer, perché sarebbe meglio se fosse inferiore ai 18° C, in questo caso sarebbe ottimale per una conservazione delle verdure anche fino a sei mesi e anche da crude.
Scegliere con cura le verdure da conservare
La scelta della verdura in questo processo è fondamentale. Una volta comprata è meglio congelarla al più presto, per evitare che avvizzisca o perda le sue sostanze nutritive. Anche se risulterà più pratico congelarle solo dopo averle lavate e preparate per la cottura, perché al momento che le tirerete fuori dal freezer sarà pratico e veloce realizzare i vostri menù.
Indicare sempre la data di confezionamento
Apposite bustine o anche contenitori sono l’ideale per congelare le verdure, anche se è sempre meglio indicare la data di confezionamento per tenere a mente il termine entro il quale consumarle. Quando, poi, deciderete di mangiarle, considerate che la verdura perderà molti liquidi, apparirà molla e poco compatta, ma non vi preoccupate, è così che deve essere, perché una volta cotte riuscirete a ottenere il risultato sperato.
Alcune verdure vanno cotte per essere conservate più a lungo e al meglio
Occorre tenere a mente, però, che non tutte le verdure possono essere congelate da crude – spinaci, lattuga, cetrioli, sedano e solitamente quelle a foglie verdi -, sono estremamente ricche d’acqua e al momento in cui vengono scongelate risultano eccessivamente molli e difficili da utilizzare. In questi casi è meglio valutare il congelamento da cotte.
Prediligere cotture a vapore, in padella o alla griglia
Nel caso decidiate di cucinarle con lo scopo di congelarle, allora è meglio non friggere, prediligete cotture al vapore, alla griglia o in padella. Una volta scongelate non meravigliatevi se la consistenza non sarà la stessa di quando le avete messe in freezer, ora è opportuno ripassarle in padella o metterle al forno per ultimare la cottura.
Cos’è che proprio non va congelato
Alcuni ortaggi sarebbe meglio congelarli dopo una breve precottura. Stiamo parlando di zucca, zucchine, cavolfiori, fagiolini, fave, piselli. È meglio, invece, non congelare affatto, né cruda né cotta, la patata che una volta scongelata perderebbe la sua consistenza.