Una pianta che si mimetizza tra le altre nell’orto, ha però un profumo inconfondibile che potremmo riconoscere fra tanti. Stiamo parlando della menta, la più fresca di tutte le spezie, ha in effetti tantissime proprietà e benefici per il nostro organismo.
La menta
Facente parte della famiglia delle Lamiaceae, la menta è una piante può raggiungere un’altezza massima di circa un metro. Pur esistendo più varietà, solitamente sono piante erbacee perenni, quindi potremmo facilmente beneficiarne tutto l’anno. Sono piante che si sviluppano e si espandono facilmente nell’orto, proprio per questo vengono considerate infestanti. Ma se le infestazioni fossero tutte così profumate di sicuro non le elimineremmo. Nel periodo della fioritura, la pianta si colora di un colore viola molto delicato. All’apice infatti, sorgono delle spighe con fiori di un viola tenue, quasi lilla.
La coltivazione della menta non è particolarmente difficile, anzi possiamo considerarla semplice. Basterà porre la pianta in semi ombra o in un luogo soleggiato e resistono anche a temperature piuttosto basse. In Italia sono 8 le specie esistenti di cui la maggior parte si sviluppano sulle Alpi. Tutte comunque si sviluppano sul terreno all’asciutto, all’infuori di una particolare varietà: la mentha aquatica che può essere piantata nei laghetti come pianta ornamentale, ma anche come cibo per alcuni pesci e creature d’acqua dolce.
Ora che abbiamo conosciuto meglio questa pianta dal punto di vista botanico, cerchiamo di conoscere quali sono gli usi e i benefici che apporta.
Usi e benefici
Inutile dire che l’uso maggiore che si fa della menta è proprio quello come aroma per le caramelle e nei dentifrici. Ma è solo per l’aroma fresco e piacevole che la menta viene utilizzata nelle caramelle balsamiche e nei tubetti di dentifricio? Vi sorprenderà sapere che non è l’aroma l’univoca motivazione, ma bensì le proprietà che questa pianta ha. Essa ha infatti proprietà:
- rinfrescanti;
- antinfiammatorie;
- antisettiche;
- energizzanti;
- toniche.
Non è quindi un semplice aroma, ma un vero e proprio toccasana, soprattutto in caso di alitosi o infiammazioni delle alte vie respiratorie. Se abbiamo a disposizione la pianta comunque, è bene sapere come possiamo adoperarla, senza ricorrere magari a prodotti confezionati, ricchi di zuccheri. In caso di alitosi, possiamo semplicemente masticare una foglia raccolta semplicemente dalla pianta. In caso di mal di gola o congestione nasale invece, possiamo preparare una tisana con le foglie fresche o secche. Basterà metterle in infusione pochi minuti in acqua calda.
La tisana è ottima anche come digestivo, ottima quindi come fine pasto, magari associata al succo di limone. Una proprietà che pochi conoscono è invece quella analgesica. Possiamo sempre beneficiarne, bevendo una tisana, oppure possiamo utilizzarla sotto forma di olio essenziale. Massaggiando qualche goccia sulle tempie e sul collo, potremo beneficiare della sua azione analgesica e attenuare i sintomi del mal di testa. In line adi massima quindi l’infuso delle foglie può essere un toccasana per denti, mal di testa, digestione e mal di gola. Una pianta preziosa quindi, che non dovrebbe mai mancare nel nostro orto.