Non so se avete mai sentito parlare del melone liscio a lunga conservazione, ebbene neanche io fino a qualche giorno fa. Ma è stata una vera rivelazione, un frutto piccolo e curioso che si conserva per molto tempo rimanendo sempre perfetto.
Il melone liscio a lunga conservazione
Non so se avete mai avuto modo di vedere questa particolare varietà di melone, ma la vendono sotto questa denominazione “melone liscio a lunga conservazione“. Sinceramente non conoscevo la sua esistenza fino a qualche giorno fa e benché abbia fatto qualche ricerca qui e la, mi sono resa conto che questa varietà non è poi così tanto conosciuta. Comunque incuriosita dal suo aspetto, non ho resistito ad acquistarlo dal fruttivendolo che me l’ha proposto e devo dire che sono rimasta affascinata dal suo aspetto. Il melone appare come in foto, ha la grandezza di una mano e buccia molto liscia. Il colorito è chiaro ed uniforme e sembra quasi uscito da un museo di cera per quando sembra perfetto.
Devo dire che ho voluto testare la sua durabilità e non l’ho riposto in frigo, ma in dispensa. Dopo una settimana il melone era perfettamente intatto senza alcun segno di maturazione, insomma era proprio come appena acquistato. La vera rivelazione è stata l’apertura del frutto. Mi aspettavo una polpa chiara, vista la buccia ed invece all’interno un esplosione di colori. Il colore arancione della polpa ricorda il cantalupo, così come il suo sapore. Tuttavia le note degustative sono più delicate e i sapori meno intensi. Insomma una varietà che merita l’attenzione di molti e che dovrebbe trovare una più ampia distribuzione. Facendo qualche ricerca ho scoperto che questa varietà ha una raccolta scalare, ovvero i frutti vengono colti man mano che sono maturi. Ma volendo comparare questa varietà con le altre più conosciute, quali sarebbero le differenze e le similitudini? Scopriamole insieme.
Melone liscio a lunga conservazione VS altre varietà
Uno degli aspetti principali è proprio la dimensione. A differenza dei classici meloni, siano essi invernali o estivi, questa varietà è molto più piccola. Un melone cantalupo o uno giallo, hanno un peso che varia tra il chilo e mezzo e i due chili. Il melone liscio a lunga conservazione invece è molto più piccolo e pesa all’incirca 600gr. Analizzando il frutto invece, come abbiamo già detto ha la polpa e la consistenza molto simile a quella del cantalupo, ma più tenue come il melone retato. La buccia però è totalmente differente, è liscissima come quella del cocomero ma è chiara come quella del melone verde.
Ma veniamo a noi e analizziamo il fattore principale, ovvero i tempi di conservazione. Il melone cantalupo, quello retato e simili, non hanno molta durata dopo l’acquisto. Questi infatti dovrebbero essere consumati entro e non oltre i 7 giorni dall’acquisto. Sarebbe inoltre consigliato riporli in frigo o rischieremmo di ritrovarli morbidi dopo pochi giorni. Le varietà più resistenti invece sono quelle del melone giallo e quello verde. Queste varietà infatti resistono bene in frigo anche 10 giorni, se acquistate acerbe anche di più. Ma veniamo al nostro melone liscio a lunga conservazione, in questo caso i tempi sono raddoppiati o anche triplicati. Se conservato in frigo possiamo tenerlo tranquillamente oltre 20 giorni e il melone manterrà integre le sue caratteristiche organolettiche così come i suoi sapori. Se invece lo conserviamo fuori dal frigo ma in un luogo fresco e asciutto si mantiene bene per 15 giorni e oltre.
Concludendo possiamo dire che questa varietà poco conosciuta dovrebbe invece trovare più ampia diffusione. Nel frattempo provate a chiederla al vostro fruttivendolo di fiducia e scoprite anche voi questo straordinario frutto.