Il melograno, alle volte, potrebbe darci del filo da torcere quando si tratta di aprirlo. Ecco, allora, il metodo giusto da adottare.
Il melograno è uno di quei frutti tipici della stagione autunnale che piace proprio per il suo sapore molto particolare.
Le origini antiche del melograno
Quando si parla di melograno, in realtà, ci si dovrebbe riferire alla pianta della Famiglia Punicacee, anche se, in genere, questo termine si utilizza come se fosse un sinonimo di melagrana.
Comunque sia, questo speciale albero, un po’ come tanti altri, ha delle origini molto lontane, anzi, secondo gli storici dovrebbe essere originario della Persia e risalente addirittura a oltre 4 mila anni or sono.
In particolare, gli esperti ci fanno sapere che questo arbusto crescesse di frequente nei pressi dei pendii rocciosi dell’attuale Afghanistan, anche se, peraltro, sono state trovate delle testimonianze che indicano la sua diffusione anche in Mesopotamia, cioè, per l’appunto, l’attuale Iraq.
Da non dimenticare, per di più, che anche nell’Antica Grecia erano già conosciute le proprietà medicamentose del frutto, poiché si usava per curare disturbi infiammatori e le infezioni parassitarie.
Successivamente, a quanto pare, a portare l’albero in questione nel Vecchio Continente ci pensarono i Fenici. Gli Arabi, invece, in particolare, lo portarono in Spagna.
Come aprire facilmente la melagrana
La melagrana è sicuramente un frutto autunnale molto interessante che ci regala l’autunno e che fa anche bene alla nostra salute. Infatti, per esempio, contiene la vitamina C e la K e anche i folati.
Inoltre, si considera che sia in grado di aiutarci a rimanere in forma, a regolare il colesterolo e a far funzionare bene le difese immunitarie.
Comunque sia, al di là di queste indiscusse ottime qualità, forse, alle volte, può capitare che, nel momento dell’apertura, il melograno ci dia un po’ di filo da torcere. Vediamo, allora, il metodo giusto per aprirlo come si deve e per non sporcarsi.
Anzitutto, lavate il frutto sotto acqua corrente. Fatto ciò, incidete la zona superiore dove si trova la corona, e fate, quindi, un taglio circolare.
Togliete, quindi, questa sorta di calotta per riuscire a scorgere all’interno le membrane bianche che servono, per l’appunto, a contenere i grani.
A quel punto, perciò, procedete con dei tagli sulla buccia, dall’alto verso il basso dove ci sono le membrane. In questo modo, di conseguenza, sarete in grado di aprire gli spicchi che si sono formati.
Naturalmente, poi, dovrete estrarre la parte membranosa che si trova al centro e cominciare a sgranare gli spicchi.
Insomma, questo è tutto ciò che dovete fare per riuscire ad aprire un melograno in maniera semplice e senza incidenti di alcun tipo. D’altra parte, probabilmente, è capitato spesso a molte persone di ritrovarsi le mani macchiate di succo rosso.