Andiamo alla scoperta di Melilla e Ceuta, due città spagnole presenti in Marocco: la storia e le curiosità su tali luoghi.
Sulla costa nord africana del Marocco, troviamo due città spagnole: ci riferiamo a Ceuta e Melilla. In sostanza, si tratta di due enclavi spagnole che, però, si trovano in territorio marocchino. Queste due città, ad ogni modo, sono il risultato della storia alquanto intricata e complessa che ha caratterizzato tali territori, sottoposti a dominazioni e conquiste. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questi incantevoli posti.
Melilla e Ceuta, due città spagnole in territorio marocchino
Le due città sono accomunate da una storia molto antica che parte, sostanzialmente, dai Fenici e dai Cartaginesi. Oltretutto, in questi incantevoli posti, sono passati anche i Romani che chiamarono rispettivamente Ceuta e Melilla, rispettivamente, con i nomi di Septem Fratres e Flavia.
Quando l’impero romano cadde, iniziano ad arrivare gli Arabi e i Berberi e, pertanto, queste due città diventarono avamposti molto importanti per le spedizioni che sarebbero poi state effettuate verso la penisola iberica.
Nello specifico, inoltre, Ceuta divenne il punto di partenza dal quale fu attuata quella che fu definita all’invasione della Spagna, messa in atto dal generale berbero Tariq Ibn Ziyad nel 711.
La dominazione musulmana in Spagna durò quasi 1000 anni, durante i quali le forze cristiane cercarono di riconquistare, ogni modo, i territori che erano stati ormai perduti. Nel 1492, ogni modo, cade l’ultimo emirato musulmano e, pertanto, Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona puntarono al Nord Africa nel periodo definito il Reconquista.
La conquista delle città da parte della Spagna
Nel 1497, dunque, la Spagna riuscì a conquistare Melilla, mentre Ceuta fu sottoposta al dominio spagnolo nel 1640, d’altronde fu sottratta ai portoghesi.
Le dinastie marocchine, sostanzialmente, non accettarono mai la perdita di queste due città e, infatti, furono diverse le azioni messe in atto per liberarle: tra queste, l’assedio di Ceuta che fu perpetrato, nei fatti, da sultano alawita Moulay Ismail. Non fu, però, un semplice attacco, in quanto tale assegno di Roberto 34 anni, precisamente dal 1694 fino al 1727.ciò nonostante, la sovranità delle enclavi rimase nelle mani della Spagna.
In tempi più recenti, precisamente nel 1995, la Spagna decise di concedere ad entrambe le città lo status di città autonome, punto di vista amministrativo, anche se tale status non ha completamente risolto le tensioni che si sono comunque realizzate nel corso dei secoli.
D’altronde, infatti, le rivendicazioni marocchine non sono affatto terminate.in queste città, infine, troviamo una popolazione a prevalenza musulmana di cultura amazigh-marocchina che, da anni, a più riprese, ha richiesto che fossero riconosciuti i propri diritti e la propria cultura, in un contesto in cui la presenza musulmana sul posto è significativa e pressante per la Spagna.