Le mele cotogne sono frutti che le nostre nonne conoscono molto bene, ma se dovessimo chiedere ai più giovani probabilmente non saprebbero di cosa stiamo parlando. Riscopriamo quindi questi frutti e le loro benefiche proprietà.
Le mele cotogne
La mela cotogna è il frutto del cotogno, albero dalle discrete dimensioni quasi scomparso. Il cotogno è originario del Caucaso, ed era conosciuto e diffuso sin dai tempi dei babilonesi e dei greci. Non è difficile da coltivare, infatti lo si ritrova in molti orti e giardini domestici, mentre le coltivazioni stanno via via diminuendo. Quando totalmente sviluppato, l’albero raggiunge una grandezza massima di 5/8 metri di altezza e quindi è facile da gestire. Bellissimo durante la fioritura che avviene tra aprile e maggio, si colora di bianco grazie ai suoi fiori. Non si può dire lo stesso però dei frutti che pur chiamandosi mele non hanno l’aspetto delle classiche mele. Non appaiono lucide e tondeggianti, ma abbastanza deformi, opache e di un colore giallo oro.
Il suo gusto diciamo non essere particolarmente invitante da crudo, infatti non è per niente dolce anzi tende ad essere astringente e pungente. Una volta aperto il frutto, la polpa chiara ossida facilmente divenendo scura e poco invitante. Tuttavia è la cottura che sprigiona la vera essenza di questo frutto. Il furto in cottura diviene molto dolce, tanto che nei tempi passati la confettura di mele cotogne era considerata al pari del miele. Comunque queste mele vengono adoperate anche per la preparazione di mostarde, gelatine, liquori e sono considerate ottime per la salute. Scopriamo tutti i benefici ad esse annessi.
Benefici e proprietà
La mela cotogna come tutti i frutti contiene una grande quantità di vitamine e minerali ed una speciale caratteristica che la rende unica. Un primo elemento tanto rilevante è la presenza di una speciale pectina all’interno delle mele cotogne che aiuta a ripristinare la flora intestinale. Inoltre questa stessa pectina sembrerebbe aiutare a controllare i livelli di colesterolo e glicemia nel sangue. L’acido malico invece, contenuto all’interno di questo frutto, favorisce una corretta digestione. La cottura di questo frutto invece, ne favorisce proprietà lassative e quindi è ottima per chi soffre di stitichezza.
Le nonne conservavano le mele cotogne anche negli armadi e nei cassetti, un po’ come si fa con le saponette profumate. Queste infatti hanno un ottimo profumo e conservate appunto negli armadi lo rilasciano piacevolmente e delicatamente anche sul bucato. Altro rimedio della nonna che si è da sempre rilevato efficace è il decotto fatto con questi frutti. Esso aiuta in caso di mal di gola e tosse, ma anche in caso di inappetenza. La particolarità di questo frutto sta proprio nella trasformazione di gusto che riesce ad ottenere una volta cotto.
Curiosità
La mela cotogna cruda abbiamo detto essere poco dolce anzi ha effetti astringenti, ma una volta cotta diviene dolcissima proprio come il miele, come mai avviene questo? Il fatto che la polpa sia poco dolce non significa che sia priva di zuccheri. Essi sono presenti ma in una lunga catena glucidica, che durante la cottura si frammenta donando la particolare dolcezza e sprigionando il profumo quasi mielato. La confettura di cotogne può essere utilizzata anche come dolcificante naturale in torte, dessert e bevande.