Se vi chiedessi qual è il colore melanzana, sicuramente mi rispondereste, il viola. Ma se vi dicessi che esiste una varietà di melanzana totalmente bianca? Vediamo insieme in cosa differiscono le melanzane viola da quelle bianche e cosa le accomuna.
Le melanzane
Tutti conosciamo la melanzana come il classico ortaggio dal colorito viola scuro. Non tutti sanno però che di melanzane ne esistono ben 7 varietà differenti. Ci sono le classiche melanzane lunghe scure, ma possiamo trovarle anche tonde. Allo stesso modo troviamo la tonda violetto e anche lunga. Ma esistono varietà più particolari come la graffiti che mischia il colore bianco al viola, la rossa molto particolare e rara, ed infine la melanzana bianca. In ogni caso, nonostante esistono varietà che portano frutti differenti, la pianta della melanzana (la classica viola) prende il nome scientifico di Solanum melongena.
I suoi fiori sembrano delle piccole stelle di colore bianco e portano il frutto nei mesi che vanno da agosto a settembre. La sua origine è asiatica ma venne importata in Europa sin dal settimo secolo. Non è difficile infatti trovare nei supermercati e dai fruttivendoli le melanzane viola e violette sia nel loro formato lungo che in quello tondeggiante o graffiti. Quella più difficile da trovare, pur essendo considerata da alcuni la varietà migliore è quella bianca. Ma cosa la rende tanto amata e soprattutto in cosa differisce dalla viola? Scopriamolo insieme.
Melanzane bianche e viola
Una prima differenza che riscontriamo dalla varietà classiche e quella bianca è proprio la reperibilità. Eppure le melanzane bianche sono molto facili da coltivare soprattutto nell’orto domestico. Un altra differenza la troviamo nel sapore che nella varietà chiara risulta più dolce ma anche leggermente piccante. La differenza sostanziale invece, la troviamo proprio nella buccia. Tutti conosciamo la buccia della melanzana viola: spezza, liscia e lucida. Nella varietà bianca invece, la buccia è molto sottile e ancor più liscia dell’altra varietà.
Se parliamo di similitudini la prima cosa che possiamo dire è che alla fin fine sono sorelle. Avranno pure un aspetto diverso l’una dall’altra, ma alla fin fine appartengono alla stessa famiglia. Proprio per questo motivo le proprietà a livello vitaminico, sono pressoché le stesse così come i suoi impieghi in cucina. La polpa della melanzana bianca risulta più soda e meno spugnosa di quella scura, proprio per questo mantiene meglio la cottura. Nonostante sia buonissima saltata in padella, al forno e in qualsiasi altra ricetta, la cottura a cui si presta meglio è la frittura. Avendo una polpa soda la melanzana bianca trattiene meno olio, quindi è la varietà perfetta per preparare la pasta alla norma.
Concludendo quindi possiamo dire che a parte il colore e qualche piccola differenza in campo di gusto e consistenza, la melanzana è la melanzana in qualsiasi sua colorazione e i suoi utilizzi sono pressocché identici in ogni caso.