Tonde viola, tonde scure, lunghe violette, lunghe scure, striate, bianche e rosse. Sono sette le varietà di melanzane che si conoscono, ognuna con caratteristiche specifiche. Quella scura lunga è la più versatile, adatta a qualsiasi uso; la bianca è più delicata ed è ottima grigliata, fritta o al forno; la nera ovale viene utilizzata per realizzare polpette e crocchette; quella viola è meglio al forno, grigliata o sulla piastra e, per finire quella striata – con la caratteristica di essere poco porosa – è quella più indicata per la frittura.
La storia culinaria italiana è legata a doppio filo con quella delle melanzane che hanno un ruolo fondamentale sia come contorno, sia per la realizzazione di ottimi primi piatti, ma anche per prelibati secondi. L’arrivo di questo frutto nella nostra Penisola si fa risalire ai Saraceni, infatti la Sicilia è la prima ad aver scoperto la melanzana, seppure per lungo tempo è stata considerata solo una pianta ornamentale.
A prescindere dall’uso in cucina le melanzane hanno notevoli effetti benefici
A prescindere dall’utilizzo in cucina che un po’ tutti conoscono, questo frutto ha caratteristiche benefiche per l’organismo. Se solo consideriamo le melanzane viola, ecco che proprio quel colore è dovuto alla presenza della nasunina, un flavonoide con un grande potere antiossidante, antitumorale e antinvecchiamento.
Siamo, però, solo all’inizio della lunga lista di benefici. Recenti studi hanno fatto rilevare che con ogni probabilità favorisce la microcircolazione sanguigna, contribuendo a proteggere i piccoli vasi sanguigni oltre a incidere positivamente sulla funzionalità epatica e sul sistema immunitario.
Contiene acido clorogenico
Entriamo ancor più nel merito delle capacità di questo frutto, per scoprire la presenza dell’acido clorogenico che ha potere antiossidante, antinfiammatorio e antibatterico. Sembrerebbe, infatti, che abbia la capacità di ridurre i livelli di colesterolo ‘cattivo’, LDL. un pericolo quest’ultimo, visto che può portare all’occlusione di vasi sanguigni.
Ha anche la capacità di assorbire glucosio a livello intestinale, contribuendo, perciò, anche a regolamentare la glicemia. La sua prevalente composizione di acqua le conferisce anche un effetto diuretico, seppure occorre considerare il notevole apporto di fibre che aiutano il buon funzionamento intestinale.
Ricche di potassio
Il potassio è un altro elemento prezioso contenuto nelle melanzane, mantenendo così l’equilibrio pressorio, contribuendo di fatto a ridurre la pressione del sangue e proteggendo, pertanto, la salute del cuore e dei vasi sanguigni.
La presenza di magnesio manganese e rame
Seppure in quantitativi minori la melanzana contiene anche rame, magnesio e manganese. Il primo è fondamentale per la coagulazione del sangue, in quanto è utile per la produzione di globuli rossi; il secondo è utile a dare energia all’organismo, controlla la glicemia e la pressione arteriosa, agisce sul trasporto di calcio e potassio nel sangue, per favorire gli impulsi nervosi; l’ultimo, invece, aiuta il metabolismo dei carboidrati, delle proteine e del colesterolo. Tante poi le vitamine presenti in questo frutto, principalmente quelle appartenenti al gruppo B, ma anche C.