Un gruppo di esperti, a quanto pare, ha capito come eliminare le tracce di pesticidi all’interno e all’esterno della mela.
C’è un metodo efficace per eliminare i pesticidi dalla mela. Ecco, quindi, come procedere in tal senso.
Le proprietà e le varietà del frutto
La mela, è di certo, uno dei frutti più gettonati che, peraltro, passo dopo passo, è stata anche definita come sinonimo di salute. Un tema, sempre più pressante, è quello dei pesticidi nelle mele? Come affrontarlo? Procediamo per gradi.
Conosciamo tutti il popolare detto che, non a caso, recita: “Una mela al giorno toglie il medico di torno”.
La mela, d’altra parte, contiene la vitamina B1, B2 e la B3, e la vitamina A e la C. Non mancano, quindi, nemmeno i sali minerali come, per esempio, il potassio, il ferro, il fosforo, e altro ancora.
Inoltre, la mela è considerato il frutto migliore per concludere un pasto, poiché, a differenza di altri, per così dire, colleghi, è in grado di favorire la digestione grazie alla presenza dell’acido malico e della pectina.
Per di più, nella mela c’è un ottimo quantitativo di fibre, è composta da oltre l’80% di acqua e circa il 14% di zuccheri semplici.
In genere, gli esperti in materia ci consigliano di mangiare frutta di stagione. Comunque sia, la mela è il frutto più destagionalizzato e quindi presente tutto l’anno.
Nonostante se ne parli al singolare, però, in realtà esistono addirittura 2 mila varietà di mele. A tal proposito, quindi, vorremmo prenderci la libertà di elencare almeno tre tipi di mela.
In primis, non possiamo non cominciare con la Mela Annurca, originaria della Campania e che vanta un riconoscimento IGP.
La buccia è riconoscibile, perché è rossa e striata e la polpa bianca, in genere, è abbastanza acidula e succosa.
La mela Fuji, invece, è più dolce della mela campana appena menzionata, ha una buccia dal colore rosso-rosato e una polpa croccante.
Infine, ricordiamo anche la cosiddetta Golden Delicious, di origini americane, è costituita da una buccia gialla e da una polpa croccante.
Come eliminare i pesticidi dalla mela
La frutta è sicuramente un alimento molto importante e che deve essere incluso nella nostra dieta per una sana ed equilibrata alimentazione.
Tuttavia, c’è un problema che potrebbe preoccupare i consumatori e che si riassume nel termine ʻpesticidiʼ.
In effetti, questi ultimi sono dei prodotti chimici che gli agricoltori utilizzano per proteggere il raccolto da vari insetti, dai topi e dagli acari.
Se si dovessero usare quantità eccessive di pesticidi, però, ciò potrebbe essere dannoso per la salute dell’uomo.
Così, se, per esempio, acquistate delle mele, prima di mangiarle, anzitutto, ricordatevi perlomeno di sciacquarle sotto acqua corrente.
A tal proposito, però, un gruppo di esperti ha cercato di comprendere quale sia il metodo di lavaggio più efficace per eliminare i pesticidi dalle mele.
Sembra, dunque, che dopo un paio di esperimenti, si sia concluso che c’è una soluzione più interessante di altre.
In pratica, stando a fonti credibili, pare che dare risultati migliori sia stata una miscela costituita da acqua e bicarbonato di sodio.
Così, al termine del lavaggio hanno proceduto con l’analisi spettroscopica per rendersi conto quanti pesticidi fossero rimasti sia all’interno che all’esterno delle mele.
Ebbene, tale miscela pare che sia riuscita a eliminare quasi totalmente sostanze come il fosmet e il tiabedanzolo.