Dalla tipica “cunzata do lettu” al lancio delle colombe: scopriamo insieme le usanze tipiche del matrimonio siciliano.
Ogni posto d’Italia ha le sue tradizioni in fatto di nozze: in alcune zone della Liguria non si indossano perle il giorno del matrimonio, in Sardegna v’è il rito di rompere i piatti dopo l’uscita dalla chiesa, mentre in Friuli subito dopo le nozze, è segno di buon auspicio tagliare in due parti il tronco di un albero. E poi c’è la Sicilia, terra ricchissima di tradizioni, folclore e usanze da matrimonio. Qualche esempio? Ve lo sveliamo nei paragrafi successivi.
A “cunzata do lettu” è una tipica usanza del matrimonio siciliano che prevede la preparazione del primo letto matrimoniale. Come da consuetudine, questo rito deve essere compiuto da 3 donne vergini che oltre a mettere lenzuola e coperte, dovranno anche provvedere a riporre alcuni scherzi nel letto degli sposi.
Qualche giorno prima del grande evento, il consorte organizza una serenata alla sposa. A questo rito dalle origini molto antiche, prendono parte amici e parenti in un atmosfera allegra e armoniosa.
Non c’è modo migliore di celebrare un matrimonio siciliano con la famiglia, la buona musica (specialmente la tarantella) e il cibo in abbondanza. Per questi motivi, i menu siciliani per matrimoni sono in genere molto estesi e comprendono antipasti, due primi, due secondi, la frutta e il buffet di dolci (elegante torta nuziale compresa).
Ci sono altre tradizioni matrimoniali che non riguardano solo la Sicilia ma gran parte del sud. Queste comprendono: