Quale è l’origine del legame indissolubile esistente tra matrimonio e confetti? Perché i confetti non possono mai mancare il giorno del fatidico Sì? Come è nata questa curiosa tradizione nuziale? Se volete scoprire la risposta a queste e tante altre curiosità, non vi resta che continuare la lettura di questo interessante articolo.
Il simbolo delle nozze
Un enorme e gustoso buffet, la location giusto, l’abito da sposa perfetto e le foto ricordo spettacolari: cosa non potrebbe mai e poi mancare il giorno del matrimonio? Tutti conosciamo la risposta: i confetti. Inizialmente erano gli invitati a darli agli sposi, oggi invece il rito nuziale è al contrario: sono gli sposi che omaggiano gli invitati alle loro nozze con sacchetti di confetti come portafortuna e simbolo di buon augurio.
Solitamente sono di colore bianco come l’abito della sposa, anche se oggi vanno di moda anche i confetti colorati o quelli con disegni sopra come foto degli sposi, anelli nuziali o iniziale degli sposi. I confetti classici sono delle mandorle ricoperte di zucchero. Oggi però queste deliziose praline possono essere anche pistacchi, nocciole o arachidi ricoperte di cioccolato al latte o fondente, copertura aromatizzata al limoncello o al tiramisù, al gusto cheesecake e tanti altri.
Quando i confetti sono rossi simboleggiano la laurea, mentre quando sono rosa o azzurri una nascita.
Storia dei confetti dalle origini ai giorni nostri
Come e quando sono nati i confetti? Per rispondere a questo quesito bisogna tornare indietro nel tempo, all’epoca dell’antica Roma. Il nome deriva direttamente dal latino dal verbo conficere che significa letteralmente confezionare. Secondo alcuni storici, c’era l’abitudine di lanciare addosso agli sposi dei bon bon di frutta secca ricoperti di miele come segno di buon augurio e fertilità.
Sempre all’epoca degli antichi Romani risale la sciarra, ovvero la rissa tra ragazzini intenti ad accaparrarsi da terra le caramelle o i confetti lanciati addosso agli sposi.
I confetti, così come li conosciamo oggi, risalgono direttamente al XVI. Infatti lo zucchero, anche le mandorle, entrambi importate oltreoceano non compaiono nel Vecchio Mondo fino alla scoperta dell’America nel 1492.
Inizialmente i confetti erano regalati dagli sposi agli invitati, poi successivamente i ribaltano i ruoli e gli attori finché oggi sono gli sposi ad omaggiare gli invitati con i confetti. Da qualche decennio esiste anche la confettata, ovvero un banchetto con tante varietà di confetti da degustare per gli ospiti del banchetto nuziale.
Una tradizione millenaria
Il legame tra matrimonio e confetti si consolida in Francia quando si diffonde l’abitudine di omaggiare gli ospiti al banchetto con preziosi oggetti contenenti i confetti. Nasce così la bomboneria che insieme ai confetti oggi viene regalata agli ospiti invitati al ricevimento nuziale.