Ci sono alcune città italiane, come Marostica, che pur avendo tanto da offrire non sono così famose come meriterebbero. In una vacanza in Veneto una tappa in questa bella città non può assolutamente mancare.
Stiamo parlando della città che si è guadagnata negli anni l’appellativo di città degli Scacchi e delle ciliegie. Si trova nella provincia vicentina e si è guadagnata negli anni quel nobile appellativo perché è proprio qui che si svolgono, nella piazza principale, gare di scacchi. Per essere precisi, la partita si tiene ogni due anni quando capita l’anno pari, ma non in un giorno qualunque, bensì nel secondo weekend di settembre. Ma un’altra chicca che la rende nota nel mondo, è la qualità delle ciliegie IGP.
Le radici del rapporto che lega Marostica agli scacchi sono antichissime. Seconda la leggenda, nel 15esimo secolo, due signori del luogo, Rinaldo e Vieri, giocarono proprio in questa città una partita a scacchi viventi adoperando una scacchiera dipinta sul petricolo della piazza del Castello. I due si contendevano la mano di una donna, la figlia di Taddeo.
E’ dalla seconda metà del 20esimo secolo che questa partita viene riproposta e diventa, per gli abitanti ma anche per i turisti un’occasione imperdibile. La città, infatti, si veste dei costumi e dei modi d’uso quattrocentesco. Ma oltre alla scacchiera da vedere assolutamente, c’è anche il Castello Superiore e quello Inferiore e tutto il complesso medievale da visitare.
La città divenne tale nel 14esimo secolo grazie alla famiglia degli Scaligeri, ricchi signori di Verona, che trasformarono Marostica in un centro di controllo politico e militare.
E’ stato eretto nel quattordicesimo secolo ed è stato costruito sullo stile dei castello lombardi. Inizialmente vi abitava il Rettore che aveva il compito di vigilare sul fisco dei commerci. Gli abbellimenti e i restauri successi gli hanno reso il nome di Palazzo Pretorio. Anche gli affreschi interni vennero ‘rigenerati’ e le finestre ripresero la forma originaria.
Questo bellissimo castello venne quasi del tutto distrutto durante le batterie veneziane ma grazie a dei restauri oggi è possibile vederlo nella sua bellezza originaria. Il castello ospita l’omonimo ristorante che è uno dei migliori in tutta la città.
E’ strutturato su due piani e si presta alla celebrazione di tutte le ricorrenze. Il panorama che mostra è spettacolare. In estate è impossibile evitare il fascino di una cena all’aperto . I piatti che potrete assaggiare in questo locale sono ovviamente rispettosi delle usanze del posto e delle tradizioni di Vicenza.
La lavorazione della paglia a Vicenza è sempre stata molto diffusa, in particolare in passato ma per fortuna ancora oggi è viva questa tradizione.
Il centro dove si concentrano le opere in paglia migliori è di certo Marostica: con le spesse trecce, gli artigiani esperti creano borse ma in particolar modo cappelli di paglia molto amati dai turisti stranieri e molto invidiati nel mondo. Proprio grazie a questo primato che è nata l’associazione “Il cappello di paglia di Marostica”.