Scopriamo il maracuoccio di Lentiscosa, prezioso legume del Cilento che dà vita alla maracucciata, deliziosa variante della polenta.
Il maracuoccio di Lentiscosa è un legume del Cilento con il quale – come si può comprende dal nome, si realizza la maracucciata. Tale prodotto è, da sempre, simbolo di biodiversità, nonché della cucina del posto. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questo legume.
Il maracuoccio, il prezioso legume del Cilento
Per secoli, il maracuoccio è stato coltivato nel borgo di Lentiscosa, incastonato tra le colline del Cilento meridionale, vicino alle famose località di Camerota e Marina di Camerota.
In un primo momento, era utilizzato come mangime per il bestiame, per poi imporsi come un ingrediente molto importante per la cucina del posto.
Grazie agli sforzi di un piccolo gruppo di produttori, riunitisi nell’Associazione dei Produttori di Maracuoccio di Lentiscosa, dal 2016 il maracuoccio ha ottenuto il riconoscimento di Presidio Slow Food.
Tale riconoscimento ha l’obiettivo di proteggere il legume dall’oblio, garantendone la sopravvivenza ed il rilancio. Il maracuoccio, una sorta di ibrido tra la cicerchia (Lathyrus cicera) e il pisello, è caratterizzato da un sapore molto particolare che si collega al nome, che si traduce in “baccello amaro“. La semina di talelegume avviene a gennaio mentre la raccolta si fa a giugno.
Come si presenta la pianta
La pianta del maracuoccio somiglia a quella del cece e i suoi semi, una volta essiccati, presentano una forma irregolare e quadrata con una gamma cromatica che varia dal marrone al rossastro, fino al verdognolo.
Tali semi sono simili a quelli del pisello dei campi umbro, conosciuto anche come roveja. La coltivazione del maracuoccio segue i principi dell’agricoltura biologica, pratica che ha contribuito a rendere il Cilento il miglior distretto biologico d’Europa nel 2022, in quanto non sono stati utilizzati fertilizzanti, diserbanti e altri prodotti chimici di sintesi.
La produzione limitata di questo legume, che oscilla tra i 3 e i 5 quintali all’anno, è prevalentemente destinata ai ristoranti del Cilento, ai mercati e alle sagre della zona.
La maracucciata, piatto tipico di Lentiscosa
La maracucciata è un piatto ricco di storia e sapore e sembra una polenta, composta principalmente da farina di maracuoccio (circa il 50%-60%) mescolata ad altre farine come quelle di ceci, fave o grano.
La preparazione inizia con l’aggiunta graduale della farina in acqua salata, mescolando costantemente per evitare la formazione di grumi.
Il condimento, preparato a parte, è un soffritto di pane casereccio a cubetti, cipolla, e, per chi apprezza, peperoncino fresco in olio extravergine d’oliva, che è, poi, amalgamato alla polenta fino a ottenere una crema omogenea e saporita.
Tale piatto si abbina, inoltre, a salsicce. broccoli e friarielli, ma anche ai polipetti alla Luciana.