Avrete sentito mille volte persone dire che cenano solo con la frutta per mantenersi leggeri. Ma mangiare frutta a cena è così salutare come si è sempre creduto?
Il fatto che la frutta faccia bene è indicato da diversi studi, ma quanto e quando mangiarla crea molti contrasti di pensiero. Iniziamo con il capire quanta frutta si dovrebbe mangiare ogni giorno. Secondo l’OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità) e la FAO (Organizzazione del cibo e dell’agricoltura) il quantitativo di frutta e verdura giornaliera da assumere è di 400 gr. Qui troviamo riscontro con il consiglio dei nutrizionisti di assumere almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Ma perché? La frutta così come la verdura è ricca di vitamine e minerali che aiutano il nostro organismo a funzionare correttamente.
Se questo è importante negli adulti, è altrettanto importante nei bambini. Anzi in maniera maggiore per loro che stanno sviluppando il loro corpo. Le vitamine e le minerali contenuti nei vari frutti infatti, aiutano e proteggono lo sviluppo di ossa, pelle, denti e spesso influiscono anche sulla buona funzionalità del nostro sistema immunitario. Mangiare frutta è quindi fondamentale per star bene, ma se è vero che fa bene, ci sono casi in cui è meglio non esagerare. La frutta in generale contiene zuccheri, la quantità comunque varia da tipologia a tipologia di frutta. Per questo nei soggetti che soffrono di diabete o hanno problemi di glicemia alta è consigliato mangiare poca frutta o comunque scegliere quella meno zuccherina. Ma a prescindere da questo, quando è bene mangiare la frutta?
Purtroppo gli studi hanno riscontrato che la frutta si mangia sempre meno. Ma questo è vero anche a causa di falsi miti legati ad essa. Uno di questi dice che la frutta a cena non si deve mangiare perché fa ingrassare. Questo detto sarebbe legato al fatto che la frutta è piena di zuccheri, ma le cose sono realmente così? Partiamo dal presupposto che gli zuccheri contenuti nella frutta non sono uguali allo zucchero bianco che ritroviamo nei dolci. Il fruttosio (zucchero contenuto nella frutta) è più facile da digerire per il nostro organismo e quindi non possiamo paragonarlo agli zuccheri raffinati. C’è però un altro fattore che porta a questa credenza, ovvero il fatto che la frutta rallenti la digestione. Questo può essere vero, ma non in tutti i casi.
La frutta è ricca di fibre e questo potrebbe rallentare la nostra digestione, ma dipende da quello che mangiamo prima. Ad esempio, se a cena abbiamo mangiato già dei carboidrati e delle proteine, mangiare la frutta dopo potrebbe rallentare la digestione. Questo però è vero a cena come a pranzo. Quindi gli esperti sconsigliano l’assunzione della frutta come fine pasto soprattutto nei soggetti con difficile digestione. Ma se a cena ci siamo mantenuti leggeri e non abbiamo mangiato altri carboidrati, mangiare frutta non ci farà assolutamente male, anzi può farci solo bene. Per ovviare a qualsiasi problema comunque è consigliabile mangiare la frutta prima dei pasti principali. Questo ci aiuterà anche a sentirci più sazi e quindi a mangiare meno. Chi desidera quindi cenare con la frutta, forniremo al proprio organismo fibre, vitamine e minerali e questo non è un errore.
Quindi concludendo possiamo dire che mangiare frutta è fondamentale e anche a cena non ci creerà problemi ne ci farà ingrassare se l’assumiamo nel modo giusto.