Gli italiani per cultura sono abituati a tavolate numerose, difficilmente si va a ristorante per consumare da soli un pasto. Ma questa consuetudine sta entrando sempre più in voga per necessità o per scelta.
A fronte di una tradizione che vede la tavola come un’occasione di scambio, socializzazione e anche un’opportunità per riunire la famiglia, i ritmi di vita, ma soprattutto di lavoro, ci costringono sempre più a mangiare da soli. Non è inusuale, pertanto, vedere persone sole sedute a ristorante a consumare pasti. Una scelta che sta entrando nella consuetudine e, quindi, nella normalità quasi in tutti i Paesi europei.
La classifica
È stata stilata una vera e propria classifica in merito e a svettare in prima posizione tra i cittadini europei che sono soliti mangiare da soli ci sono i polacchi con il 40 per cento, seguiti dai tedeschi con il 31 per cento, dai francesi con il 30 per cento e a pari merito da spagnoli e italiani con il 29 per cento.
Non per tutti consumare un pranzo o una cena da soli può essere semplice. Qualcuno ancora stenta ad abituarsi, altri si possono sentire strani vedendosi contornati da tavolate piene di gente che condividono il momento di convivialità. Una situazione che mette a dura prova e che fa venire fuori il reale carattere delle persone.
I consigli utili per chi si trova a mangiare da solo
Ci sono anche in questo caso alcuni consigli utili per coloro che si trovano a mangiare da soli. Una tra tutte è quella di sedersi al bar, dove sarà possibile scambiare qualche parola con il barista o magari con altre persone che si trovano nella medesima situazione. Sarà, inoltre, l’occasione di vedere la gente che entra e esce dal locale e questa postazione vi darà la sensazione di essere meno soli.
Chiacchierare con lo staff
Chiacchierare con i camerieri o con il maitre di sala, approfittare dello staff costretto a fare avanti e indietro per rispondere alle esigenze dei presenti vi farà trascorrere il tempo più piacevolmente. Anche solo parlare delle pietanze da scegliere, o del tempo, o anche della città nella quale siete ospiti in quel momento vi donerà qualche momento di socializzazione.
Non andare a ristorante nell’ora di punta
Se sapete di dover mangiare soli è meglio non andare nell’orario di punta, quanto la folla di gente presente catalizzerà l’attenzione dello staff, lasciando a voi poco tempo e scarsa attenzione. Scegliere di andare a ristorante lontano dall’orario di massima affluenza potrebbe comportare un miglior trattamento economico e soprattutto un servizio più efficiente e qualche chiacchiera con i camerieri.
Non andate in grandi locali. Sarebbero dispersivi e la sensazione di solitudine potrebbe accentuarsi. Un ristorantino o una trattoria raccolta dà più la sensazione di casa, con uno scambio più cordiale con il personale e magari anche con altri clienti.
Portare un taccuino sul quale prendere appunti
Un trucchetto per attirare l’attenzione dello staff che tenderà a essere più presente e anche più cordiale è quello di portare un taccuino. Prendere appunti, mentre si mangia, può far credere al personale di sala di trovarsi di fronte a un critico gastronomico e la cura nei vostri confronti crescerà.
Utilizzare il telefonino
Puoi utilizzare il telefonino per fotografare le pietanze e magari postare sui social, ma anche per fare una videochiamata condividendo con familiari o amici il momento. Un escamotage per condividere, seppure a distanza, il pasto con una persona cara. Il desiderio di sentirsi a proprio agio verrà ulteriormente appagato dal gusto. Assaporare con attenzione le pietanze che vi vengono servite è un altro segreto importate da non sottovalutare, visto che vi darà l’occasione di godere a pieno del momento.