Andiamo alla scoperta della storia e di qualche curiosità sui Mangia e Bevi, tipico street food della città di Palermo.
Uno dei principali simboli dello street food palermitano sono sicuramente gli involtini di pancetta e cipollotti che spesso adornano le tavole durante i mesi primaverili ed estivi. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su quelli che, sul posto, sono definiti “mangia e bevi“.
Mangia e bevi, gli involtini di pancetta e cipollotti dello street food palermitano
Sono diverse le specialità che caratterizzano lo street food di Palermo. Tra queste, possiamo sicuramente annoverare lo sfincione, le arancine, pane e panelle, e a queste si affiancano anche i mangia e bevi, ossia degli spiedini di pancetta e cipollotti, cucinati alla griglia, che fanno leccare i baffi, non solo ai palermitani, ma anche ai turisti che si trovano sul posto.
Questi deliziosi spiedini – composti da ingredienti del posto – sono preparati al momento e, quindi, vanno mangiati per strada, in piedi, come ogni cibo di strada comanda. Inoltre, per insaporirli ulteriormente, sugli stessi e versato un pizzico di sale e una spruzzata di limone.
Inoltre, vediamo che questo street food è molto gettonato durante i mesi primaverili ed estivi, quando appunto gli abitanti sono più propensi a fare grigliata all’aria aperta e barbecue.
Dove assaggiar questo street food palermitano
I mangia e bevi si possono trovare in diversi punti della città, in particolare nei mercati storici – ad esempio quelli di Vucciria e di Ballarò – dove sono preparati su delle griglie portatili e il loro profumo si sente ovunque, pertanto è difficile che non individuiamo le bancarelle che li vendono.
Anche se questo piatto è composto da soli due ingredienti, bisogna sapere che la scelta degli stessi è molto importante.
Nello specifico, infatti, cipollotti devono essere di qualità e – soprattutto – freschi, caratterizzati da gambi verdi e tesi e da bulbi bianchi e molto teneri.
Una volta scelti, sono sottoposti ad un accurato lavaggio e poi – avvolti con le fette di pancetta che non deve essere troppo magra. In questo modo, attraverso il grasso della pancetta stessa, si attua la caramellizzazione, che dà particolare sapore agli involtini. Questi ultimi, inoltre, si possono anche realizzare sulla piastra o in padella, qualora non si disponga di una griglia.
Dopo la cottura, si può notare – nei fatti – che la pancetta sarà molto croccante e abbastanza salata, mentre la verdura resterà succosa, dolce e al contempo morbida.
E, pare, infine, che proprio da questo particolare contrasto di sapori e di consistenze, che sia nato, poi, il nome dello stesso street food, ossia mangia e bevi, dove il mangia si riferisce alla pancetta, mentre il bevi al cipollotto, visto che risulta succoso.