Mangiare mandorle è un’abitudine salutare che apporta numerosi benefici: questi deliziosi frutti secchi sono ricchi di nutrienti e perfetti per godere di uno spuntino sano e gustoso.
Le mandorle sono un frutto secco dalle incredibili proprietà nutrizionali e un’ampia storia di consumo in diverse culture. Questi piccoli tesori della natura sono noti per il loro sapore delizioso e per il loro contributo alla nostra salute. In questo articolo esploreremo la storia e la diffusione delle mandorle, le loro proprietà nutrizionali e i luoghi in cui il mandorlo è coltivato.
Mandorle, da dove provengono
Il mandorlo è originario dell’Asia centrale e occidentale, con documenti che attestano la sua coltivazione sin dall’antichità. Greci e Romani consideravano le mandorle un alimento prezioso e lo utilizzavano in molte delle loro ricette tradizionali.
Secondo la mitologia, c’è una storia che narra di Fillide, una principessa tracia, che si innamora di Acamante, il figlio di Teseo. Purtroppo, mentre aspettava l’arrivo dell’amato, la giovane morì e dalla dea Era venne trasformata in un mandorlo. Quando Acamante tornò dalla guerra di Troia, arrivò troppo tardi e trovò solo questa pianta da poter abbracciare. Da quel giorno, il mandorlo è stato il primo albero a fiorire, segnando la fine del mese di gennaio. Per questo motivo per gli ebrei, il mandorlo rappresentava la promessa di una nuova vita.
Perché mangiare mandorle
Le mandorle sono semi oleosi con un altissimo valore energetico, poiché più del 50% del loro contenuto è costituito da grassi. Presentano anche un elevato contenuto proteico (15% – 18%) e sono ricche di vitamine del gruppo B1 e B2, ferro e calcio, che le rendono un alimento prezioso dal punto di vista nutrizionale.
La notevole quantità di grassi presenti consente di utilizzarle per l’estrazione del loro olio omonimo. Questo olio viene impiegato nell’industria dei liquori e nella cosmesi per le sue proprietà benefiche per la pelle e per i capelli. La presenza di acidi grassi essenziali e antiossidanti nell’olio di mandorle lo rende un ingrediente apprezzato nella produzione di prodotti per la cura della pelle e dei capelli.
Inoltre, l’olio di mandorle viene utilizzato anche in cucina, grazie al suo sapore delicato e alle sue proprietà nutrizionali. È spesso impiegato nella preparazione di dolci, condimenti e piatti a base vegetale.
Oltre alle loro proprietà nutrizionali, le mandorle hanno anche benefici per la salute. Studi scientifici hanno dimostrato che l’assunzione regolare di mandorle può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache, abbassare il colesterolo LDL e migliorare il controllo del glucosio nel sangue. Inoltre, le mandorle sono state associate alla promozione della salute del cervello e alla prevenzione di malattie croniche come il diabete di tipo 2.
Mangiare mandorle dolci e amare, cosa cambia
Le mandorle amare, al contrario di quelle dolci, rappresentano un grave pericolo a causa dell’elevata percentuale di amigdalina che contengono. L’amigdalina è un diglucoside, ovvero un composto organico che si trova in alcune piante, che quando si decompone produce una delle sostanze più velenose presenti in natura: l’acido cianidrico. Questa sostanza è in grado di bloccare il flusso di ossigeno alle cellule e può causare la morte di organismi animali, compreso l’uomo, in tempi molto brevi.
D’altro canto, le mandorle dolci sono ampiamente utilizzate in pasticceria per preparare una varietà di dolci, come la pasta di mandorla, gli amaretti, i torroni e i confetti. In Sicilia, in particolare, il marzapane è un dolce rinomato a base di zucchero e mandorle. Le mandorle rappresentano uno degli ingredienti principali nella pasticceria arabo-sicula e sono presenti in numerose delizie dolciarie.
Coltivazione del mandorlo
La coltivazione del mandorlo si è estesa in tutto il mondo, con diverse regioni che si sono specializzate nella produzione di mandorle di alta qualità. I principali paesi produttori di mandorle includono gli Stati Uniti, la Spagna, l’Italia, l’Iran e l’Australia. Questi paesi offrono condizioni climatiche favorevoli per la crescita del mandorlo, con temperature moderate e terreni ben drenati.
In particolare, la California negli Stati Uniti è diventata una delle principali regioni produttrici di mandorle. La vasta estensione di terre agricole e il clima ideale della California permettono una produzione su larga scala. Le mandorle californiane sono apprezzate per la loro qualità e vengono utilizzate in molte preparazioni alimentari e prodotti di consumo, come snack, dolci e prodotti da forno.