Andiamo alla scoperta del mämmi, il dolce di Pasqua portato sulle tavole dei finlandesi: storia e curiosità sulla pietanza.
Come in ogni Paese, anche la Finlandia celebra la Pasqua secondo le proprie tradizioni. Sulle tavole finniche, infatti, arriva, per tale festività, il mämmi, un dolce molto amato che conferisce un tocco di dolcezza a un periodo dell’anno che, di solito, è caratterizzato da digiuni e rinunce. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questa pietanza.
La Pasqua, nel corso del tempo, ha subito una importante trasformazione in Finlandia: pian piano, infatti, l’austerità e i digiuni della Quaresima hanno lasciato il posto a preparazioni dolci che hanno stemperato questo clima di importanti rinunce.
Tra queste, possiamo annoverare, ad esempio, i pulcini di marshmallow, i coniglietti di cioccolato e le uova farcite.
Non bisogna dimenticare, però, le origini più serie di questa festività ed, in particolare, le tradizioni che si sono radicate in Paesi come la Finlandia, dove le condizioni climatiche e le restrizioni alimentari quaresimali plasmavano le abitudini culinarie dei fedeli.
In Finlandia, la Pasqua era caratterizzata dalla scarsità dei raccolti primaverili e da un regime alimentare molto ristretto, che, nei fatti, non prevedeva la presenza dei dolciumi. Ogni pietanza, infatti, era preparata con gli ingredienti che la natura offriva.
La segale, però, rappresentava uno degli ingredienti base della dieta finlandese, in quanto era disponibile tutto l’anno: tale cereale era impiegato nella preparazione del mämmi, tipico dolce pasquale preparato ancora oggi nel Paese scandinavo.
Il mämmi tradizionale è, in sostanza, un budino di segale e acqua, la cui dolcezza deriva, in modo naturale, dal processo di maltazione del grano.
Tale piatto era preparato in grandi quantità durante la Quaresima in quanto era condiviso con la comunità, che condivideva questa pietanza in tempi di magra.
Con il passare del tempo, la ricetta del mämmi si è arricchita di nuovi ingredienti che ne hanno esaltato il gusto. I fornai moderni, infatti, spesso vi aggiungono melassa, uvetta e scorza d’arancia, terminando la preparazione con una guarnizione di panna e zucchero a velo per rendere il piatto più allettante.
Sono state, poi, attuate anche reinterpretazioni più elaborate, quali l’inserimento in semifreddi alla crema pasticcera, l’accostamento a mousse di vaniglia e la decorazione con gelato.
Il segreto sta nel non arrendersi alla prima difficoltà, piuttosto nell’osare con l’aggiunta di zucchero e panna, ingredienti che rendono più appetibile ed invitante questo tipico dolce pasquale.
Nonostante le opinioni contrastanti tra i finlandesi riguardo al fascino del mämmi tradizionale, tutti concordano sul fatto che tale piatto simbolo della resilienza del Paese – nel corso dei mesi freddi – capace anche di costruire il senso di appartenenza e comunità.