Pasta attaccata sul fondo della pentola, a chi non è capitato almeno una volta nella vita? Ecco come risolvere questo problema.
Se seguite questo suggerimento, potrete evitare di ritrovarvi con la pasta attaccata sul fondo della pentola. Un metodo infallibile per risolvere questo problema. Scopriamolo insieme.
La pasta, tra benefici e rincari
La pasta, perlomeno per gli italiani, è, di, certo, un alimento che non può quasi mancare.
Pasta (Pexels) – Wineandfoodtour.it
In effetti, si tratta di un primo piatto che ci sazia e che, se non mangiato in grandi quantità, è possibile includere spesso nella nostra dieta.
Secondo gli esperti, quindi, bisognerebbe non oltrepassare gli 80 grammi ed evitare di aggiungere troppi condimenti. Da non dimenticare che, peraltro, la pasta, oltre a regalarci un senso di sazietà, fa anche bene al nostro organismo.
In particolare, nella pasta troviamo le vitamine del gruppo B che sono molto utili per il buon funzionamento del sistema nervoso.
Inoltre, la pasta è facilmente digeribile, quindi, ci dà modo di avere tanta energia da spendere subito.
Secondo una ricerca, peraltro, la pasta ha un indice glicemico più basso rispetto a quello degli altri carboidrati. Ciò, per l’appunto, può anche favorire una maggiore protezione del cuore.
Al di là dei benefici che ci può apportare, la pasta, negli ultimi mesi, ha registrato un innalzamento dei prezzi difficile da gestire.
Insomma, i rincari sono evidenti, e, per questo motivo, il Governo, allarmato da tale situazione, lo scorso 11 maggio ha convocato la Commissione di allerta rapida.
Un piatto di spaghetti (Pexels) – Wineandfoodtour.it
Ciò che soprattutto è abbastanza inspiegabile è il fatto che i prezzi del grano sono calati, e, invece, i costi della pasta di grano duro sono aumentati.
Insomma, diciamo che questa situazione potrebbe avere inciso anche sulle spese degli italiani e, magari, sulle volte in cui si decide di cucinarsi un piatto di pasta.
Pasta attaccata sul fondo della pentola: la soluzione
Secondo alcuni dati piuttosto recenti che, però, ormai risalgono all’anno scorso, gli italiani, a livello annuale, farebbero davvero una scorpacciata di pasta.
Pasta attaccata sul fondo della pentola (Pexels) – Wineandfoodtour.it
In particolare, si pensa che nel Bel Paese si consumino ben oltre 20 chili di pasta all’anno. D’altra parte, si tratta di un numero che non stupisce, visto che, anzitutto, si tratta di un alimento icona del Made in Italy.
Inoltre, non si può certo non ammettere che la pasta è, in genere, una delle pietanze più veloci e facili da preparare. Insomma, in fin dei conti, anche chi non è un genio dei fornelli, è in grado di prepararsi perlomeno un piatto di spaghetti.
Comunque sia, forse, quando si cucina questo cibo, può capitare qualcosa di alquanto sgradevole. In effetti, a molti potrebbe essere successo che la pasta, durante la cottura, si sia attaccata al fondo della pentola.
Non c’è da preoccuparsi, però, perché, a tal proposito, c’è un trucco che vi aiuterà a ovviare a questo piccolo problema.
Quello che dovrete fare, dunque, è di aggiungere un filo d’olio non appena l’acqua bolle e prima di buttare la pasta nella pentola.
Infatti, l’olio, in tale frangente, è in grado di creare una sorta di pellicola sulla superficie dell’acqua che non permette ai vari pezzi di pasta di attaccarsi l’uno sopra l’altro.
