Lo zafferano è la spezia più costosa al mondo: il suo costo è spiegato da diversi motivi. Scopriamo quali sono.
Lo zafferano è la spezia più costosa al mondo: anche se può sembrare assurdo, la produzione di tale prodotto richiede circa 160 fiori che – alla fine dei conti – producono solamente un grammo di zafferano. Per tale motivo, dunque, lo zafferano rappresenta uno degli alimenti dal prezzo più elevato che possiamo trovare sul mercato. Scopriamo, dunque, insieme qualche curiosità su questa preziosa spezia.
Lo zafferano è la spezia più costosa al mondo
Lo zafferano è una spezia molto preziosa, il cui prezzo deriva, sia dal fatto che, per produrlo, bisogna impiegare tantissimi fiori, sia perché ha delle proprietà molto importanti.
Bastano poco zafferano, d’altronde, per insaporire e dare colore a tanti piatti, dai dolci ai salati, tra i quali c’è anche il famoso risotto alla milanese: inoltre, tale spezia ha tanti benefici per il nostro organismo.
Tale spezia, che ha alle proprie spalle una storia molto affascinante, proviene dagli stimmi del fiore Crocus sativus ed è coltivata ampiamente in tutto il mondo. L’Italia iniziò a coltivarla nel XIV secolo, periodo dal quale, poi, cominciò ad avviare alcune delle produzioni più pregiate e costose, anche se le versioni provenienti da altre nazioni non siano da meno in termini di costo, visto che la produzione di tale spezia è alquanto articolata.
Produzione e costo di tale spezia
La produzione di zafferano – come vi dicevamo – è alquanto complessa, sia per il fatto che richiede l’impiego di tanti fiori, sia per impegno richiesto, in termini di manodopera e di risorse.
Bisogna considerare, infatti, che – per ottenere mezzo chilo di questa spezia – occorrono fino a 100.000 fiori e oltre 500 ore di lavoro, in un breve lasso di tempo che va da ottobre a novembre.
La produzione artigianale dello zafferano, che implica la raccolta manuale e la delicata separazione degli stimmi, incide molto sul costo finale. Tale processo laborioso giustifica il prezzo elevato dello zafferano, soprattutto rispetto alle versioni industriali, che, pur essendo meno costose, offrono una qualità inferiore.
Il procedimento inizia con la raccolta dei fiori di Crocus sativus, seguita dalla minuziosa separazione degli stimmi, che devono poi essere essiccati con cura in modo da preservarne la qualità. L’Iran è leader mondiale nella produzione di zafferano. La maggior parte della produzione mondiale proviene, ad ogni modo, anche da altri Paesi come la Spagna e la Francia, ma anche dall’Italia.
I prezzi possono variare in modo significativo: lo zafferano artigianale, infatti, può avere un costo che oscilla tra i 20.000 e i 60.000 euro per chilogrammo, a seconda della qualità e del luogo di produzione.
Anche lo zafferano di qualità industriale ha un prezzo alto, che si attesta intorno ai 7.000 euro al chilogrammo.