Poveglia è una meravigliosa isola della laguna situata a sud di Venezia, chiamata ‘Isola dei fantasmi’ a causa di tutte le storie che circolano su questo bellissimo posto.
Sembra infatti che sull’Isola siano accadute terribili vicende, le storie sono moltissime. A quanto pare in passato un folle medico faceva degli esperimenti sui bambini che vivevano in un orfanotrofio, tutto finì dopo che lui si tolse la vita lanciandosi dal campanile della chiesa.
Girano anche voci in merito al fatto che migliaia di persone si ammalarono di peste e persero la vita a Poveglia, le loro anime infesterebbero ancora oggi l’isola.
Fino a qualche anno fa queste macabre storie non erano note dai veneziani, scoprirono tutto quando un gruppo di ragazzi statunitensi in preda al terrore chiesero aiuto alle imbarcazioni di passaggio. In quella occasione affermarono che il luogo era infestato da presenze ultraterrene e maligni spiriti.
Poveglia, tutto ciò che c’è da sapere sull’Isola dei fantasmi
Fino al Trecento l’isola offriva molti vantaggi ed era una comunità molto cara ai dogi, a metà secolo però fu abbandonata fino a rimanere del tutto disabitata nel Quattrocento. Trecento anni dopo si trasformò in un sanatorio. Nel 1793 una nave greca arrivò a Venezia con a bordo una trentina marinai che avevano dei sintomi riconducibili alla peste, li portarono a Poveglia.
Tra i marinai ci furono dodici morti, che furono sepolti sull’Isola, ma non furono gli unici. Nel 1799 altri otto marinai persero la vita dopo essersi ammalati di peste, anche loro sepolti sull’isola.
Sul web potete vedere delle foto di fosse comuni, situate però a Lazzaretto Vecchio. Furono gli abitanti di Venezia ad inventare la quarantena e i Lazzaretti. Il ‘Vecchio’ fu costruito nel 1423, il ‘Nuovo’ nel 1468 e il ‘Novissimo’ nel 1793.
Ad oggi c’è solo un cippo semisepolto tra la vegetazione dove in cui si legge: “Ne fodias”, che significa ‘non scavate’. Segue poi un’altra frase: “I morti per contagio in vita qui riposano”.
Ecco perché l’Isola di Poveglia è considerata infestata dai fantasmi, la verità
Fino al 1968 a Poveglia c’era una casa di riposo ed è per questo motivo che c’era un reparto di psichiatria e diverse attrezzature e macchinari, cucine e lavanderie, servivano per prendersi cura degli anziani. Sembra infatti che sull’Isola non ci sia mai davvero stata una fossa comune con migliaia di morti di peste che ad oggi starebbero ancora infestando l’isola.
Anche quella del medico pazzo sembra essere solo una leggenda di pura fantasia, a quanto pare tutte le vicende terribili che circolano sull’Isola di Venezia derivano dall’immaginazione di alcuni sceneggiatori.
È infatti noto che una produzione americana del Fox Family Channel sbarcò nel 2001 sull’Isola. Questa aveva una trasmissione, Scariest Places on Earth, cioè i luoghi della terra più spaventosi. Gli sceneggiatori volevano mostrare ai telespettatori delle immagini di grande effetto ed è per questo che si inventarono le storie dei morti di peste e dei fantasmi.
Altre due trasmissione nel 2009 contribuirono a far apparire Poveglia un luogo spaventoso. La prima è Ghost Adventure, girata da un 16enne medium di notte che veniva improvvisamente posseduto. L’altro è un documentario, Death in Venice. A causa loro, la bellissima isola nella quale gli abitanti di Venezia amano recarsi per trascorrere delle domeniche tra grigliate e relax, iniziò ad essere vista come un luogo infestato che fa paura.