Andiamo alla scoperta di Chiloé, l’isola avvolta dalla nebbia del Cile: cosa fare e vedere una volta giunti sul posto.
Se state cercando una destinazione bella, rilassante e un po’ fuori dai sentieri battuti da turismo di massa in Cile, vi consigliamo di visitare l’isola di Chiloé. Scopriamo, dunque, insieme cosa fare e vedere una volta giunti sul posto.
Chiloé, l’isola avvolta dalla nebbia in Cile
Se vogliamo essere proprio precisi, c’è da dire che Chiloé è – in realtà – un arcipelago del Cile, la cui isola principale è Isla Grande, che ha due città principali: Ancud e Castro.
A Chiloé è possibile visitare una colonia di pinguini, esplorare un parco nazionale, provare il cibo della cucina del posto e ammirare una serie di monumenti storici dell’arcipelago. Partiamo proprio dall’osservazione dei pinguini che si può effettuare sugli Islotes de Puñihuil.
Gli isolotti, situati a circa 45 minuti di macchina da Ancud, sono un vero e proprio monumento nazionale, nonché un oasi faunistica protetta. Qui ci sono sia i pinguini di Humboldt che quelli di Magellano, che si possono osservare a bordo di una barca.
Le chiese in legno patrimonio UNESCO
Dopo l’arrivo degli spagnoli nel 1500, i missionari gesuiti tentarono di evangelizzare la popolazione locale di Chilote nei secoli successivi, costruendo oltre 150 chiese in tutto l’arcipelago.
Tali chiese furono realizzate quasi interamente in legno, dalle pareti esterne agli intagli che circondano l’altare. I costruttori navali, i pescatori e gli artigiani del posto costruirono le chiese con il legno delle isole. Delle circa sessanta chiese rimaste in questo stile, sedici sono oggi patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Da Castro (che ha la sua chiesa dai colori pastello), potete dirigervii a nord per vedere la chiesa di Dalcahue e poi prendere un traghetto e un autobus per Achao sull’isola di Quinchao. Nell’altra direzione, a sud di Castro, potete prendere un autobus per Nercón e Chonchi.
Achao sull’isola di Quinchao
L’isola di Quinchao è un’interessante gita da fare, partendo Castro. Achao, che è la città più grande dell’isola, ha un piccolo mercato artigianale proprio accanto alla spiaggia, dove comprare souvenir o indumenti.
Tra i prodotti di artigianato, troviamo sciarpe, cappelli e maglioni intrecciati, nonché sculture in legno. Ad Achao hanno luogo anche due festival a febbraio, l‘Encuentro Folclórico de las Islas del Archipiélago e la Muestra Gastronómica y Artesanal.
Escursioni nel Parco Nazionale e assaggio della cucina di Chiloé
Il Parco Nazionale si trova sul lato occidentale dell’isola ed è un’area protetta della foresta pluviale temperata Valdiviana. Qui possiamo trovare fiumi, laghi, uccelli, spiagge deserte, leoni marini, dune di sabbia e piccole comunità indigene.
È possibile raggiungere l’ ingresso Cucao-Chanquín del parco in autobus da Castro. Il viaggio dura poco più di un’ora con cambio a Chonchi.
Qui si possono fare anche escursioni, ad esempio partendo dalla bellissima Cole Cole Beach, ma tenete presente che tale percorso richiede 5-6 ore solo all’andata .
Tra i piatti da assaggiare, c’è il curanto, composto da crostacei, pollo, maiale, salsiccia e patate cotti su una fossa di pietre roventi.