Il liquore al caffè si può considerare l’incontro perfetto tra l’amato caffè espresso e la giusta quantità di alcol. Degustato alla fine del pasto o durante una visita al Bar, questa bevanda è una vera e propria tradizione italiana. Storia e tradizione ci raccontano storie diverse, ma il risultato è sempre ottimo.
Il liquore al caffè
Tradizione, conoscenza e passione hanno fatto nascere dall’unione del sapore intenso del vero caffè sapientemente miscelato con alcool e zucchero, il cosiddetto liquore al caffè. Una bevanda aromatica e piacevole che scalda lo spirito, perfetto dopo i pasti. Va servito freddo o shakerato con ghiaccio, digestivoperfetto e ottimo stimolante per svegliarsi da un abbondante pranzo, questa bevanda si sposa perfettamente con ogni tipo di dolce.
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Tra storia e leggenda
Come nasce questa meravigliosa idea di unire questi due ingredienti? Secondo la leggenda sembra nascere nel mondo dei pescatori. La mattina per svegliarsi gli stessi pescatori mescolavano i fondi delle bottiglie dei liquori consumati la sera prima al caffè appena preparato.
La tradizione, invece racconta che prima il Caffè Borghetti nel 1860 e successivamente, nel 1892 nelle Marche sia stata resa famosa questa miscela. La Moretta (nome con cui è conosciuta la miscela nelle marche) è stata creata dapprima in un bar di Fano che poi l’ha diffusa in tutta la città. Da qui in poi si è espansa fino ad arrivare a noi, rendendo il liquore al caffè uno dei preferiti dagli italiani che lo consumano a fine pasto o lo sorseggiano come liquore pregiato e aromatico.
Preparare la caffettiera 4 persone con il caffè. In alternativa si possono preparare 4 espressi con la caffettiera con le cialde.
In una pentola versare lo zucchero e il caffè caldo.
Prendere la stecca di vaniglia e inserirla nella coppa, intera, insieme al resto.
Passare la pentola sul fuoco lento e mescolare fino a che lo zucchero non sarà completamente sciolto.
Togliere la stecca e lasciare intiepidire.
Aggiungere ora l'alcol e mescolare in modo tale da uniformare il tutto.
Versare in una bottiglia e lasciare riposare in un luogo fresco e asciutto per almeno 10 giorni.
Al termine del tempo, il liquore al caffè tradizionale è pronto per essere gustato.
Buona degustazione.
Note
Una volta trascorso il tempo di riposo, il liquore al caffè può essere conservato sia in dispensa con gli altri liquori, sia in frigo, per una sensazione rinfrescante.
Prima cosa fondamentale è preparare i 2 caffè ristretti.
In un pentolino unire: zucchero, latte, panna fresca, bacca di vaniglia. Portare su fuoco lento e girare finché non si sarà sciolto bene lo zucchero.
Aggiungere ora: caffè ristretto, caffè solubile e girare finchè non sarà diventato un composto omogeneo.
Aggiungere l'alcool. Versare in una bottiglia e lasciare a riposo in luogo fresco e asciutto per almeno 10 giorni.
Al termine del tempo passato il liquore alla crema di caffè è pronto per essere degustato.
Buona degustazione.
Note
Per accorciare i tempi di cottura e per un sapore di caffè più intenso, è possibile sostituire il caffè ristretto con 1 cucchiaio abbondante di caffè solubile. Se si desidera un sapore di caffè ancora maggiore, aumentare le dosi. La crema di caffè è ottima da gustare fredda.
Accompagnamenti
Entrambe le varianti, che sia con o senza panna, sono ideali per accompagnare il fine pasto, magari con un dessert. Per esaltare il gusto del gelato, ad esempio, si può versare una piccola quantità sopra come guarnizione. Oppure accompagnare il liquore con cioccolato fondente, ottimo se superiore al 70%.
La cucina è espressione e creatività, permette di trasformare un'idea in vera e propria arte. Il cibo è vita e non mi stanco mai di parlarne. Scrivo per condividere quest'arte, scrivo perché la mia felicità sia la vostra.