McDonald’s UK ha rimosso l’iconico sorriso da milioni di scatole Happy Meal per stimolare il dibattito familiare sulle emozioni.
McDonald’s deciso di eliminare l’iconico sorriso dalle scatole degli Happy Meal, dopo aver commissionato una specifica ricerca: il cambiamento, in sostanza, avverrà esclusivamente per il packaging utilizzato nei ristoranti della catena di fast-food presenti nel Regno Unito. Scopriamo, dunque, insieme le motivazioni che hanno spinto l’azienda ad attuare questo cambiamento.
Scompare l’iconico sorriso dagli Happy Meal di McDonald’s: le ragioni
Una ricerca commissionata da McDonald’s fa emergere dei dati alquanto particolari: quasi la metà (48%) dei bambini del Regno Unito si sente sotto pressione in quanto, sulle proprie spalle, sente costantemente il peso di dover essere sempre e comunque felice.
In risposta a questa situazione, la catena di hamburger ha distribuito 2,5 milioni di scatole Happy Meal in edizione limitata ad oltre 1.400 ristoranti a livello nazionale.
Tali scatole sono dotate di adesivi raffiguranti varie emozioni, che consentono ai bambini di esprimere ciò che provano, personalizzando le confezioni degli Happy Meal con un sorriso, un broncio e così via.
Louise Page di McDonald’s, ha riferito che l’obiettivo principale della campagna è quello di incoraggiare un dialogo positivo sulla salute mentale all’interno delle famiglie.
Una decisione che non ha precedenti nella storia della catena di fast-food
Questa è la prima volta che McDonald’s rimuove l’iconico sorriso dalle sue scatole Happy Meal, secondo i responsabili dell’azienda.
“Ciò fa seguito ad una nuova ricerca commissionata da McDonald’s, che rivela che quasi la metà (48%) dei bambini del Regno Unito sente di dover essere sempre felice, anche se non vuole esserlo. Le scatole Happy Meal in edizione limitata sono state progettate per incoraggiare i genitori a parlare ai propri figli di come si sentono”, si legge in un comunicato stampa.
Lo spot:
La riprogettazione temporanea è stata guidata da Leo Burnett UK e Ready 10, che secondo quanto riferito dagli stessi volevano che i nuovi “pasti” riflettessero l’attuale declino della salute mentale tra i giovani del Regno Unito.
Nello spot, McDonald’s mette al centro della narrazione, dunque, il punto di vista dei bambini, sottolineando quanto sia importante conversare con i giovani sull’importanza di comprendere e accettare le loro emozioni. L’azienda ha collaborato con Children in Need della BBC per portare avanti il progetto, che ha portato alla realizzazione di una risorsa online che supporta la comunicazione sul benessere emotivo.
Raccontato dalla stella del calcio Rio Ferdinand, lo spot mostra bambini che esprimono apertamente i loro sentimenti: il bene, il male e qualsiasi altra emozione. L’uomo, infatti, ha affermato di aver attinto alla sua personale esperienza genitoriale per incrementare e condividere, nei fatti, la consapevolezza su questo delicato argomento che riguarda sempre più famiglie nel Regno Unito (e non solo).