La crema chantilly è una delle creme che più ritroviamo in tutte le pasticcerie del mondo. Le sue origini sono da attribuire ai francesi, popolo stimato in tutto il mondo per la raffinatezza e l’eleganza della sua pasticceria.
La crema chantilly , viene scambiata per un’altra crema usata in pasticceria, la diplomatica. Questa crema si ottiene unendo due creme, più o meno in ugual misura: crema pasticcera e panna montata. La crema chantilly invece è formata da soli 2 ingredienti: panna montata e zucchero a velo. Ha l’aspetto di una soffice nuvole e un sapore molto delicato e leggero, infatti è usata per guarnire e alleggerire molti dolci.
Questa crema squisita vede la sua nascita centinaia d’anni fa. Nel lontano 1500 era usata in cucina ma veniva riconosciuta con un altro nome: “crema di latte”.
Ne si trovano tracce in alcuni scritti antichi, risalenti al 1549 da Cristoforo di Messisburgo. Ma la crema chantilly, con il nome che conosciamo noi, è apparsa solo qualche centinaia d’anni dopo. Intorno al 1700 fu infatti il cuoco Francois Vatel, che nella preparazione di un banchetto in onore del Re di Francia, la portò sulle tavole del castello di Chantilly.
Qualcuno può pensare sia stato un invenzione fatta di proposito dallo chef Vatel, e invece no. Secondo la storia fu una mancanza a portare la crema sulle tavole di corte. La mancanza delle uova; in mancanza d’esse il cuoco si ingegnò e portò questa crema, preparata semplicemente con panna e zucchero, anche se non ne era pienamente orgoglioso. Con sua sorpresa la crema venne molto apprezzata dalla corte. Allorché il Re chiese il nome della preparazione allo chef; colto di sorpresa disse “crema Chantilly“, in onore del luogo che lo ospitava. Da lì si sparse in tutto il mondo fino ad arrivare a noi oggi come una delle creme più usate in pasticceria.
Questa crema è davvero versatile, la si può usare per decorare, da gustare da sola, per guarnire dolci, frutta o semplicemente per accompagnare un gelato.
Noi consigliamo di usarla anche per “alleggerire” alcune creme, ad esempio la crema pasticcera, o creme pesanti ottenute con addensanti come la farina o la fecola di patate o l’amido di mais.