A causa della richiesta sempre maggiore dei prodotti senza glutine, anche le farine sono aumentate, così che abbiamo una grandissima gamma di prodotti tra i quali scegliere. Ma se dovessimo scegliere: quali sono le migliori farine senza glutine? Scopriamolo.
Le farine senza glutine
A differenza di quello che alcuni possono credere, il glutine è presente non solo nel grano, ma anche il altri cereali. Esso è infatti un complesso proteico presente in alcuni cereali, come anche kamut, orzo, segale eccetera. Di per se il glutine non è nocivo per le persone in generale, tuttavia sempre più persone riscontrano un’intolleranza in questo elemento. L’intolleranza può essere leggera o severa e quindi creare problematiche differenti. Nei casi meno gravi, l’intolleranza crea una difficile assimilazione del glutine con conseguente difficoltà nel prendere peso. In altri soggetti, al contrario, il corpo non riesce a smaltire il complesso vitaminico e fa, per così dire, ingrassare o gonfiare. Nei casi più gravi parliamo di celiachia, che è più che una semplice intolleranza e porta a sintomi più severi talvolta costringendo i pazienti al ricovero.
Benché in passato i soggetti che soffrivano di questa problematica, fossero pochi. Oggi l’intolleranza al glutine è molto diffusa ed è proprio per questa motivazione che sempre più aziende propongono prodotti senza glutine. Ma la voglia di preparare ricette on made, fa si che la richiesta di materia prima sia in aumento. Così sono nate una grande gamma di farine senza glutine. Questo significa che sono create partendo da alimenti naturalmente privi di glutine, per questo motivo bisogna conoscerle bene e miscelarle nel modo giusto per riuscire ad ottenere prodotti ugualmente buoni. Vediamo quindi quali sono le 4 farine senza glutine migliori da scegliere, ma soprattutto come utilizzarle sapientemente e nel modo corretto per prodotti finali che non hanno nulla a che invidiare ai tradizionali.
Bisogna saper scegliere e miscelare
Parliamo di scelte migliori perché sono farine pure, quindi senza agenti contaminanti o mix particolari. Inoltre hanno un buon sapore e sono ottime per creare preparazioni differenti. Inoltre in ogni caso, parliamo di farine ricche di minerali e nutrienti anche se differenti in ognuna. Unica cosa a cui dobbiamo fare attenzione è l’apporto calorico che in alcune d’esse è particolarmente elevato. Non avendo glutine queste farine si comportano diversamente dalla farina di grano, sono per così dire farine deboli (vedi l’articolo “La W della farina” per maggiori informazioni al riguardo). Richiedono quindi l’aggiunta di amidi come ad esempio quello di mais o la fecola di patate oppure agenti che assorbono l’acqua come la farina di psillio che simula la catena glutinica così da agevolare la lievitazione.
La farine migliori
Ora che conosciamo tutti i particolari andiamo a scoprire quali sono le 4 migliori scelte da fare:
- Avena: la farina d’avena ha un sapore delicato ma deciso ed è ricca di fibre. Si presta molto bene per la creazione di dessert come muffin, plumcake eccetera. Ottima anche come addensante per creare creme o salse. Non si presta particolarmente bene per i lievitati come il pane;
- Mais: forse la più utilizzata a livello industriale. La farina di mais ha un tipico colorito giallo ed è ricchissima di minerali. Come quella d’avena è ottima per creare zuppe, salse e creme, ottima anche per insaporire prodotti da forno e panificati. Dobbiamo però prestare attenzione alle quantità questa farina assorbe poco i liquidi, quindi necessiteremo di un quantitativo maggiore;
- Riso integrale o bianco: ricche di amido queste farine si prestano benissimo per creme, zuppe e preparazioni dolci. Chiedete agli asiatici e vi diranno che è l’ingrediente numero uno per ogni preparazione. Nei panificati non è la scelta migliore perché essendo ricca di amido darà prodotti gommosi, quindi è sempre bene miscelarla con altre farine;
- Legumi: stanno spopolando negli ultimi anni e sono super versatili. Al primo posto troviamo la farina di ceci, subito seguita da quella di lenticchie rosse. Il loro sapore è particolarmente incisivo quindi il consiglio è quello di miscelarle a spezie o a farina di frutta secca (ad esempio nocciole o mandorle). Possono essere utilizzate per qualsivoglia preparazione basta semplicemente saperle dosare e miscelare nel modo giusto.
Ora che conosciamo quali sono le migliori farine senza glutine, non ci resta che imparare ad utilizzarle al meglio cercando nel web le ricette migliori.