Andiamo alla scoperta delle librerie più belle ed affascinanti d’Europa, luoghi intrisi di cultura e storia: dove sono.
Dal Portogallo al Galles, il Vecchio Continente è caratterizzato da luoghi in cui la cultura e la storia trovano il loro posto d’onore: parliamo delle più belle librerie d’Europa, le quali sono molto di più che semplici luoghi in cui comprare volumi. A pochi giorni dalla Giornata mondiale del libro, che si è tenuta il 23 aprile 2024, scopriamo, dunque, insieme le più belle librerie presenti in territorio europeo.
Le più belle librerie d’Europa: luoghi di storia e cultura
Partiamo da Venezia, nel Sestiere di Castello, dove troviamo Acqua Alta, libreria fondata nel 2004 da Luigi Frizzo, viaggiatore appassionato: tale libreria è stata riconosciuta dalla BBC come una delle dieci più belle al mondo. Un’attrazione particolare – che caratterizza la struttura – è la scala composta da libri destinati al macero che permette di avere una panoramica diretta sul canale.
Proseguendo, ci spostiamo a Firenze, imbattendoci nell’Odeon Giunti, situata vicino a Palazzo Strozzi nel centro storico della città, che funge da spazio sperimentale, ospitato nell’edificio rinascimentale del Palazzo dello Strozzino: qui si respira aria di letteratura, musica, teatro e cinema in 1.500 metri quadrati, organizzati in stile Art Déco.
Continuando in Italia, visitiamo, poi, la Libreria Spalavera a Pallanza, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, che è ubicata in un antico caffè e durante l’estate si sposta in un vecchio alpeggio, trasformandosi nella Libreria Alpe Colle a 1.238 metri d’altitudine.
Dalla Romania all’Olanda
In Romania, a Bucarest, ci sono il Cărturești Carusel e il Cărturești Verona: il primo, situato in un palazzo del XIX secolo, è diventato una delle librerie più importanti d’Europa dopo un accurato restauro post-comunista, il secondo, invece, funge da labirinto di sale con un design misto che fonde vintage e moderno: c’è anche un caffè in stile industriale.
Spostandoci, poi, in Olanda, a Zwolle, scopriamo la Waanders in de Broeren, situata in un antico monastero domenicano: tale libreria conserva alcuni elementi del passato, come l’organo centrale e il soffitto affrescato. Un progetto di recupero ha trasformato, inoltre, lo spazio in un emporio culturale su tre livelli.
A Maastricht, troviamo la Boekhandel Dominicanen, ubicata in una chiesa gotica del XIII secolo: la struttura originale è intatta ed è stato creato un ambiente scenografico nel quale i libri sono disposti tra colonne decorate e dipinti antichi.
Da Parigi a Bruxelles
A Parigi, troviamo, poi, la Shakespeare and Company luogo che, un tempo, fungeva da principale snodo della beat generation sin dalla sua fondazione nel 1951 ad opera di George Whitman. Qui, inoltre, si può dormire tra gli scaffali in cambio di lettura e scrittura.
Il nostro tour europeo ci porta – infine – a Banon, in Provenza, dove scopriamo Le Bleut, fondata da Joël Gattefossé nel 1990: tale libreria possiede quasi 300mila volumi che superano, in numero, gli abitanti del posto, che sono solamente 1.000.
Infine, andiamo a Bruxelles, dove c’è la Cook&Book, che funge da risto-libreria, divisa in nove zone a tema: qui, dunque, è possibile leggere e cenare.