Oggi vi portiamo alla scoperta del canyon più grande d’Europa: le gole del Verdon. Se amate i paesaggi mozzafiato, le altezze e la natura lussureggiante, ma anche gli sport acquatici o estremi, questa è la destinazione perfetta per voi.
Con le sue alte pareti che cadono a strapiombo sul fiume da un’altezza di 1500 metri, il canyon del Verdon è un luogo paradisiaco che promette di incantare gli occhi di qualsiasi viaggiatore.
Le acque color verde smeraldo del torrente, l’azzurro del cielo puntellato da soffici nuvole bianche sparse qua e là, le rocce frastagliate, tutto contribuisce a rendere questo luogo estremamente attraente per i turisti e gli amanti dello sport all’aria aperta.
Si possono ammirare le gole passeggiando oppure in bici, in moto o in auto. L’importante è ricordarsi di fare il pieno di benzina perché non ci sono pompe di benzina lungo il tragitto, ma la protagonista indiscussa è solo la natura.
Esistono due possibili itinerari da seguire. Il primo è la stradina a sud del crepaccio che offre numerosi punti panoramici dove scattare favolose foto ricordo altamente instagrammabili (in particolare segnaliamo lo strapiombo Falesie dei Cavalieri, il Tunnel del Fayet, i Balconi della mescia e lo strapiombo Falesie di Bauchet). Se amate il bungee jumping, il posto migliore dove farlo è il Ponte Artuby.
Il secondo itinerario percorribile per ammirare le gole è la Strada del Nord, anch’essa celebre per regalare scorci indimenticabili. Un posto eccezionale è il Point Sublime, un luogo sconsigliato d’estate perché super affollato. Un altro punto panoramico super interessante è il villaggio di Rougon.
Se volete ammirare il percorso del fiume dall’alto nella sua interezza allora il miglior punto è il Belvedere dell’Escalès.
In sella ad una moto potete scegliere un itinerario di 2 giorni, dalla lunghezza di 190 km, da fare preferibilmente a inizio estate nel mese di giugno fino alla metà di luglio. Come tappe imperdibili il villaggio di Bauden, il lago di Sainte Croix e Quinson (dove c’è il Museo della Preistoria). Altrettanto unico lo Chateau di Allemagne.
Se amate gli sport, vi consigliamo una sosta per fare windsurf, kayak o un giro in barca a remi, ma anche trekking (in particolare sul sentiero GR4) o parapendio.
Da non perdere poi la Maison du Saucisson, dove poter degustare ogni genere di salame (di suino, di cinghiale, di asino, di struzzo).
Se volete vedere le gole a piedi e avete poco tempo a disposizione, consigliamo il Sentiero couloir Samson, che è breve, facile ma offre panorami mozzafiato per foto ricordo indimenticabili.
Se avete abbastanza tempo a disposizione invece, meglio scegliere il Sentiero Martel, dalla durata di oltre 6 ore e dalla lunghezza di 15 km.
Il punto di partenza è il rifugio de la Maine, per poi proseguire su un sentiero piuttosto tortuoso.
Per qualsiasi itinerario, è importante munirvi di giacca a vento, scarpe da trekking, abbigliamento adatto, torcia elettrica, piccolo kit di pronto soccorso e bottigliette d’acqua naturale.