Tutte le differenze che intercorrono tra la focaccia barese e quella genovese, due specialità della cucina italiana.
La focaccia è una dei delle pietanze più amate e presenti all’interno della cucina italiana, declinata in base regionale con sapori e composizioni diversi. Nello specifico, oggi ci vogliamo concentrare sulle differenze che intercorrono tra la focaccia genovese e quella barese. Scopriamo dunque insieme in cosa si differenziano.
la focaccia è uno dei lievitati più saporiti e gustosi della gastronomia italiana. Ogni regione declina tale alimento a proprio modo, ma oggi cerchiamo di focalizzarci su due tipologie in particolare, ossia la focaccia barese e quella genovese.
Anche se forse – a primo sguardo -potrebbero essere scambiate o ritenute quasi identiche, in realtà non si somigliano molto. Bisogna, infatti, notare che la prima è alta, condita, soffice e rotonda, mentre la seconda è rettangolare, sottile e un po’ più untuosa ed ha un gusto sapido.
Ad ogni modo, nonostante le differenze che vi sono tra questi due prodotti da forno, c’è da dire che la focaccia conquista il palato degli italiani, ma anche dei turisti che vengono apposta in Italia per poter assaggiare le prelibatezze della nostra cucina. Per questo motivo, cerchiamo di capire quali sono le sottigliezze che rendono uniche queste due preparazioni.
La focaccia genovese è uno dei simboli della cucina di questa regione, insieme ovviamente al pesto. Tale prodotto da forno, inoltre, è consumato da anni immemori, nel corso della giornata per merenda, come aperitivo, per spezzare la fame e come spuntino.
I buchi che si vedono al di sopra della focaccia, inoltre, sono sostanzialmente le impronte del fornaio che le imprime nel momento in cui sottopone il prodotto stesso al processo di stampatura, facendo per – l’appunto – una leggera pressione con i polpastrelli sull’impasto nella teglia. Inoltre, si sparge olio extravergine di oliva, sale e salamoia a base di acqua.
Tutto il sapore, inoltre, si concentra proprio all’interno della cavità, in quanto è lì che l’emulsione è raccolta. Inoltre questo prodotto da forno è composto da farina 00 e Manitoba, da acqua, da malto, da olio extravergine d’oliva, da sale e infine dal lievito.
La focaccia barese – invece – è definita anche ruota, in quanto, per l’appunto, assume una forma tondeggiante, servita – poi – in una teglia di forno.
Inoltre, si presenta alta, morbida all’interno e con una parte croccante che caratterizza – invece – l’esterno. Il colore che assume è ambrato e- in alcuni punti – può essere anche alquanto abbrustolita. Poi, è condita con i pomodorini ciliegia tagliati a metà, abbinati ai San Marzano schiacciati con le mani, nonché alle olive baresani verdi e dal sapore dolce.