Le città più care d’Italia: la classifica

Andiamo alla scoperta delle città più care d’Italia secondo la nuova classifica stilata dall’Unione Italiana Consumatori: in cima, c’è una città del nord. 

L’Unione Italiana Consumatori ha stilato la classifica delle città più care d’Italia, facendo leva sui dati ISTAT sull’inflazione di aprile. Nella lista, di cui vi parliamo nelle prossime righe, sono presenti sia città del sud che del nord dello Stivale. Scopriamo, dunque, insieme quali sono.

La classifica delle città più care d’Italia

Nella classifica delle città più care, stilata dall’Unione Italiana Consumatori, in decima posizione troviamo Napoli, città nella quale l’aumento dei prezzi ha raggiunto l’1,7%, che equivale, in sostanza, ad un incremento di spesa di 375 euro: pertanto, il capoluogo campano è la terza città italiana per tasso di inflazione.

Proseguiamo nella classifica, arrivando al nono posto, dove troviamo Arezzo, incantevole binomio di storia e cultura in Toscana, che ha registrato un aumento dell’1,5%, che – tradotto – è 383 euro in più. All’ottavo posto, poi, troviamo Benevento, con un incremento dell’1,8% (385 euro): la città campana, inoltre, registra il secondo tasso di inflazione più alto del Paese.

Segue, poi, Padova al settimo posto, dove i prezzi sono cresciuti dell’1,5%, con un aumento di 386 euro. C’è, poi, Trieste in in sesta posizione, con un aumento del costo della vita dell’1,6% che si traduce in 391 euro.

Dal quinto al primo posto: sul podio una città del nord Italia

Andiamo avanti nel dare uno sguardo alla classifica e troviamo, tra le città più care, Firenze, un’altra città meravigliosa della Toscana, che si piazza al quinto posto con un rialzo dell’1,5%, che si traduce, nei fatti, in 389 euro.

Al quarto posto, invece, con molta sorpresa, troviamo Milano che registra un incremento dell’1,4%, corrispondente a 400 euro. Al terzo posto, poi, troviamo a pari merito Parma e Rimini, che registrano un aumento di spesa per le famiglie pari a 435 euro annui, che corrispondono, nella pratica, ad un incremento dell’1,6%.

Al secondo posto, poi, troviamo Siena, con un aumento dell’1,9%, che si traduce in 485 euro di rincaro per famiglia. Al primo posto troviamo Venezia, dove l’inflazione, che, nei fatti, è la più alta d’Italia: la città veneta, infatti, raggiunto anch’essa l’1,9%, che si traduce in un aumento medio di 501 euro a famiglia.

D’altronde, da sempre il capoluogo veneto è una delle città più esose d’Italia, soprattutto a livello turistico: c’è da dire che, di recente, è stato introdotto anche un biglietto di ingresso da pagare per entrare nella città lagunare che ha fatto non poco chiacchierare sia gli italiani che i turisti ma che conferma l’appeal e l’attrazione che Venezia esercita, da sempre, e che – nei fatti – la rende più cara.