Lo spezza fame per eccellenza sono le carote, croccanti leggere e saporite. La questione che però ci lascia un po’ perplessi e raccoglie pensieri discordanti, riguarda il come mangiarle. La buccia delle carote va lasciata o eliminata?
Le carote
Le carote sono ortaggi che hanno migliaia di anni. Esse venivano utilizzate sin dai tempi degli antichi Romani come piante per uso terapeutico. Oggi tuttavia è diffusa ovunque nel mondo e la conosciamo tutti nella sua classica colorazione arancione. Questa però non è la sua unica colorazione, le carote infatti esistono in tante tonalità che vanno dal bianco al nero, dal giallo all’arancio e dal rosso al viola. La parte che spesso mangiamo di questa pianta è la radice, ma in realtà non è l’unica edibile.
Ogni parte della pianta della carota può essere mangiata. I fiori ad esempio possono essere fritti, proprio come siamo abituati a fare con quelli di zucca, o utilizzati per la preparazione di frittate oppure semplicemente utilizzati come decorazione. Lo stesso si può dire dello stelo con le foglie, basta sciacquarlo bene per poterlo utilizzare in cucina in molti modi. Proprio come la radice quindi, ogni parte di questa pianta è edibile e versatile in cucina. Una delle domande che però spesso ricorre, riguarda il modo in cui mangiare proprio la radice. Le carote si mangiano con o senza buccia?
Buccia delle carote si o no?
Quesito che assilla molti che poi ricorrono alla scelta più semplice: eliminare la buccia. Questa però non è la scelta migliore ed il motivo è da ricercarsi nella sua composizione. Le carote in genere sono ricche di sostanze nutritive, esse infatti contengono minerali come ad esempio il rame, lo zinco, il ferro ed il calcio. Ma anche di vitamine del gruppo A, B e C. Spicca poi il quantitativo di beta-carotene, basti pensare che 100 gr di carote (equivalente di circa 2 carote di media grandezza) ci fornisce un quantitativo di questo carotenoide pari a più del doppio del fabbisogno giornaliero. Possiamo quindi affermare che sono una miniera di vitamine, una risorsa vera e propria per la nostra salute.
Ma che dire della buccia? Come quasi tutti i vegetali nella buccia troviamo una concentrazione maggiore di questi elementi e anche di fibre. Sarebbe bene quindi non eliminare la buccia delle carote, ma mangiarla per poterne usufruire a pieno. Importante è però lavarla bene. Lo strato della buccia nella carota è talmente sottile da risultare impercettibile, per questo spesso preferiamo eliminarla con un semplice pelapatate. Ma possiamo evitare di eliminarla lavando accuratamente le carote in acqua e bicarbonato. Questo sarà sufficiente ad eliminare ogni impaurita che possa esserci.
Conclusioni
Concludendo quindi possiamo affermare con convinzione che la buccia della carota è meglio non eliminarla. Tuttavia dobbiamo procedere con un igiene accurata, come facciamo con ogni ortaggio d’altronde. E se vogliamo usufruire maggiormente dei benefici di questo vegetale? Bolliamole leggermente prima di mangiarle, le carote infatti sono tra i pochi ortaggi che una volta cotte, migliorano il loro apporto nutritivo.
Che dire allora facciamo il pieno di carote sin da ora così da godere di una bella tintarella durante l’estate e rafforziamo il nostro sistema immunitario sin da subito.