Bionda, rossa o bruna a prescindere dalla qualità, la birra ha un’inconfondibile figura scenica creata nel momento del “versare”. La scienza spiega la nascita delle affascinanti bolle della birra.
Le birra
Tutti conoscono la birra anche se non tutti l’apprezzano, è una delle bevande più amate, soprattutto in estate. La dimostrazione è il fatto che in commercio ne esistono tantissime tipologie differenti. In base alla lavorazione del luppolo ad esempio, la birra può essere scura, chiara, rossa, bruna eccetera. Anche il sapore cambia, ed è più delicato nelle blanche ma più deciso in quelle a doppio malto dal colore scuro. In qualunque caso comunque, nel momento in cui versiamo la bibita nel bicchiere, si da il via ad un fenomeno caratteristico che differenzia le birre da molte altre bevande: la schiuma. Per qualcuno questo fenomeno è abbastanza fastidioso, per altri piacevole, per altri ancora caratteristico. In fin dei conti non c’è birra senza schiuma.
Ma cos’è la schiuma della birra e da cosa viene creata? Dobbiamo partire dalla creazione della bevanda, essa viene infatti ottenuta della fermentazione del luppolo. Durante questo processo gli zuccheri presenti nel cereale, vengono trasformati in lieviti dell’alcol e anidride carbonica. Questa è la motivazione per la quale solitamente la birra non è molto alcolica, mentre nelle birre a doppio malto la presenza di alcol è maggiore. Ciò che da vita alle bollicine però è l’anidride carbonica che mentre versiamo la bevanda nel bicchiere, si trasforma.
Le bolle della birra
Probabilmente per qualcuno sembrerà assurdo anche solo pensare a questa cosa, ma almeno una volta, vi siete soffermati a vedere la schiuma creata dalla birra e a chiedervi quante bollicine ci sono al suo interno? Per quanto può sembrare assurdo, in Francia è stato fatto uno studio apposito che ci dice il numero esatto di queste bolle. I ricercatori in questione sono Clara Cilindre e Gérard Liger-Belair, dell’Università Reims Champagne-Ardenne. Lo studio è avvenuto versando una birra fredda (6° C), dolcemente in un bicchiere.
Durante quest’azione l’anidride carbonica presente nella bevanda, viene per così dire, sprigionata. Ma spieghiamoci meglio. A causa della pressione che si crea all’interno di lattine, fusti o bottiglie, l’anidride carbonica rimane nella bevanda allo stato liquido. Una volta versata nel bicchiere però, questa viene sprigionata e crea il bellissimo spettacolo che noi chiamiamo schiuma. In realtà il tipo di bicchiere delimiterà la grandezza delle bolle che si formano più il bicchiere sarà alto, più le bollicine faranno strada all’interno del liquido prima di salire a galla, di conseguenza le bolle saranno più grandi.
Ora che abbiamo capito il fenomeno che da vita alla “schiuma”, la domanda è: quanto bolle ci sono in un bicchiere di birra? Gli scienziati francesi hanno riscontrato che il numero può andare dai 200mila ai 2 milioni. Probabilmente sapere questo non ci cambierà la vita ma, sono sicura che oggi guarderete nascere le bollicine della birra e poi scoppiare, con più attenzione.