Andiamo all scoperta delle birre più famose ed importanti al mondo, apprezzate per il sapore e la qualità di cui sono caratterizzate.
Al mondo, esistono tante tipologie di birra, ognuna delle quali ha delle caratteristiche specifiche che, nei fatti, conquistano, poi, un’ampia platea di persone che amano questo tipo di bevanda. In particolare, però, esistono delle birre che sono particolarmente famose ed importanti a livello internazionale per diversi motivi. Scopriamo, dunque, insieme quali sono i le loro peculiarità.
Le birre più famose ed importanti al mondo
Tra le birre più famose ed importanti al mondo, possiamo sicuramente citare le Lager, che fu realizzata, per la prima volta, nella Germania del XVI secolo. Esistono diverse tipologie, sia dolci che amare, ma anche quele chiare e scure (weiss e dunkel, in tedesco, ndr).
Tale tipologia di birra è caratterizzata da una carbonatazione vivace, un sapore luppolato ed un grado alcolico che oscilla tra il 3% e il 5%, tra queste, possiamo annoverare Pilsner, Helles, Dunkel e Bock, che sono birre perfette da abbinare, ad esempio, alla pizza ma anche a piatti leggeri e delicati a base di pesce.
Ci sono, poi, le Ale, birre ad alta fermentazione, che – grazie alla fermentazione che avviene a temperature comprese tra i 12 e i 23 gradi – sono caratterizzate da un un gusto dolce, pieno e fruttato.
Di solito, sono insaporite anche con erbe e spezie: tale tipologia di birra, inoltre, è nata in Inghilterra e si sposa molto bene con piatti piccanti, speziati, ma anche con carni rosse e formaggi stagionati. Tra le Ale più note, possiamo sicuramente citare le Pale Ale, le IPA (India Pale Ale) e le Belgian Ale.
Weizen e Lambic
Le Weizen tedesche (weissbier) sono birre di frumento sottoposte ad un processo di alta fermentazione e sono caratterizzate da un colore giallo opaco e un gusto leggermente speziato.
L’uso del frumento, ad ogni modo, le rende leggere e rinfrescanti, ideali per l’estate o come aperitivo e si abbinano molto bene ai piatti a base di pesce, carne bianca e formaggi freschi: tra le più famose, possiamo citare le Hefeweizen e le Dunkelweizen.
Le Lambic, invece, sono birre a fermentazione spontanea prodotte nella regione del Pajottenland, vicino a Bruxelles, utilizzando, nella pratica, lieviti e batteri ambientali che conferiscono a tali birre un sapore molto particolare. Tra quelle più conosciute ci sono, ad esempio, la Gueuze, la Kriek e la Faro, che possono accompagnare l’assaggio diformaggi erborinati e dolci alla frutta.
Porter e Stout
Procediamo, poi, con le Porter che sono birre scure ad alta fermentazione nate nel XVIII secolo a Londra. A causa dell’uso di malti tostati, tali birre assumono una colorazione scura e un sapore ricco, caratterizzato da una amarezza alquanto leggera che deriva dal luppolo.
Di solito, sono servite ad una temperatura di circa 12 °C e abbinate a carne rossa, formaggi stagionati e dolci al cioccolato.
Le Stout, infine, che possiamo definire le “cugine scure” delle Porter, sono anch’esse birre ad alta fermentazione, caratterizzate da un sapore tostato, conferitogli dall’utilizzo del malto d’orzo torrefatto nel corso della loro preparazione.
Nacquero in Inghilterra e ma divennero, sin da subito, molto apprezzate anche in Irlanda: di solito, si servono, come le Porter, con carne rossa, formaggi e dolci, in quanto sono molto simili dal punto di vista del sapore.