Tutte le bellezze meno conosciute di Roma raccontate dal giornale inglese The Guardian: posti incantevoli amati oltremanica.
Il giornale inglese “The Guardian” ha pubblicato un articolo interamente incentrato sulle bellezze meno conosciute della nostra splendida Capitale, Roma. Oltre a parlare delle meraviglie più. iconiche della Città Eterna, tra le quali possiamo, sicuramente, annoverare il Colosseo, la maestosa Piazza di Spagna e l’Altare della Patria, il giornalista che si è occupato dell’articolo si è concentrato anche su altri dettagli della Capitale, della quale, nei fatti, c’è tanto altro da scoprire. Scopriamo, dunque, insieme di cosa parla il reportage dell’articolo del giornale di oltremanica.
Le bellezze nascoste di Roma raccontate dal giornale inglese The Guardian
L’articolo inizia mettendo in risalto il Pantheon, capolavoro architettonico che – per più di duemila anni – ha rappresentato la grandezza di Roma. Il giornalista suggerisce di ammirare le meravigliose colonne di granito e di osservare il lucernario centrale della Cupola, vero e proprio occhio che si apre verso il cielo.
Il giornalista del The Guardian, poi, menziona l’Isola Tiberina, descritta come l’isola urbana più piccola al mondo, però ricca di storia, caratterizzata da antiche chiese e da ponti antichi che la collegano alla città.
Nell’articolo, inoltre, è citato anche il Cimitero Acattolico di Testaccio è il prossimo luogo di interesse. Conosciuto anche come il Cimitero degli Inglesi o degli Artisti, ospita le tombe di noti non cattolici tra cui poeti, scrittori e artisti. L’articolo ne celebra la tranquilla bellezza, dove arte e natura si fondono armoniosamente.
Altri meravigliosi posti di cui parla l’articolo del giornale inglese
Il giornalista, poi, si focalizza sulla Piramide di Caio Cestio, ubicata a pochi passi dal cimitero, descritta come un altro luogo affascinante, ricco di storia ed esempi dell’arte della Roma antica.
Tra i posti meno conosciuti della Capitale, inoltre, il Guardian annovera anche la Cripta dei Cappuccini, caratterizzata da intricati arrangiamenti ossei e da una atmosfera cupa, ma – al contempo – misteriosa: un luogo, dunque, che il giornalista raccomanda di visitare, almeno una volta nella vita.
Il giornalista del Guardian, inoltre, consiglia di visitare la Domus Aurea, che è definita come vero e proprio simbolo della grandezza imperiale di Nerone, visto che si presenta come una struttura in cui si intrecciano, in modo perfetto, lusso e storia, anche se – ai giorni nostri – è rimasto poco del suo antico splendore.
Concludendo, il giornalista consiglia anche di effettuare una visita al Buco della Serratura dell’Aventino e al Giardino degli Aranci per avere una prospettiva diversa e decisamente unica sulla città di Roma, che, c’è da dire, offre tanto dal punto di vista storico, culturale, artistico ed architettonico.