Non gettarlo nello scarico - Wineandfoodtour.it
Capita piuttosto spesso di dover chiarmare un idraulico per risolvere un problema molto fastidioso: quello dello scarico del lavandino otturato. Per evitare il problema bisogna agire d’anticipo, prevenendolo. È per questo che oggi vi metteremo in guardia su cosa evitare di far scivolare giù per lo scarico rischiando di intasarlo.
Vi è mai capitato che nel bel mezzo di una cena con tanti ospiti si otturasse il lavandino? Se la risposta è “Sì” allora siete sull’articolo giusto per evitare che il problema si ripresenti. Il mix di sostanze che finisce nel nostro lavello della cucina, può essere micidiale e causare una vera e propria otturazione. In questo caso si rende necessario l’intervento di un idraulico, il quale per un intervento urgente arriva a chiedere dai 50 agli 80 euro.
Un buon rimedio è quello di mettere un filtro sul tappo di scarico, in modo da trattenere lo sporco. In commercio si trovano modelli che si adattano a qualsiasi tipo di tappo. Possiamo trovarli di vari materiali, plastica, acciaio e anche in silicone con effetto ventosa. Ci sono anche le varianti con fori larghi o stretti, in grado di fermare qualsiasi residuo.
Ci sono cose che non dovrebbero mai finire nello scarico del lavandino. In primo luogo, per evitare problemi, è necessario mantenere puliti i tubi di scarico, effettuando un lavaggio fai da te. Per preservare la formazione del calcare lungo le pareti. La soluzione più adatta sia perché economica, sia perché salvaguardia le tubature, è quella con aceto e bicarbonato.
Lavandino otturato – wineandfoodtour.it
Basta versare qualche cucchiaio di bicarbonato nello scarico e subito dopo 1 tazza di aceto, (meglio se caldo) chiudere con il tappo e lasciare agire la schiuma.
Dopo circa 20 minuti aprire e versare acqua bollente. In questo modo gli scarichi rimarranno puliti, di conseguenza le piccole quantità di cibo non saranno ostacolati dalle incrostazioni. Resta il fatto che determinati avanzi creano ingorghi e bisogna necessariamente fare attenzione a non farli finire nel lavandino. A tal proposito vi segnaliamo almeno 7 cose a cui fare particolarmente attenzione.
In primis gli idraulici sconsigliano vivamente di buttare i fondi di caffè nel lavandino, sarebbe tra le cause più comuni di ostruzioni. Meglio tenerli da parte e usarli come fertilizzante. Altro rifiuto che si tende a buttare nel lavello di cucina, sono i gusci delle uova.
I loro bordi affilati tendono a raccogliere e trattenere altre cose otturando i tubi. Passiamo ai condimenti: tutto ciò che è olio, grasso, strutto, bisogna gettarlo nei rifiuti organici, compreso la maionese. Tutte queste cose untuose possono causare problemi, incollandosi pian piano alle tubazioni, facendole ostruire.
7 cose da non buttare mai nello scarico del lavandino – wineandfoodtour.it
Anche un altro ingrediente genera un simile effetto, parliamo della farina. Se si ha la cattiva abitudine di sbarazzarsi della farina avanzata nel lavandino, è assolutamente da evitare.
La farina tende a coagularsi e ad attaccarsi alle pareti dei tubi, intrappolando altri resti di cibo. Anche con cose diverse dal cibo è possibile bloccare lo scarico. Infatti, può capitare di trovare nelle tubature quei piccoli bollini con cui si etichetta la frutta. Non sono biodegradabili e possono bloccarsi tra i tubi.
Poi ci sono resti di cibo che, a contatto con l’acqua aumenta il suo volume, creando un vero ostacolo all’acqua corrente. Cibo come mollica di pane, pasta, riso, stando in ammollo si “gonfiano” e diventano collosi, in quanto fatti di farina, se cadono accidentalmente più volte nel lavandino formeranno a lungo andare un tappo che fermerà altri avanzi.
Non sempre è solo cibo che va a danneggiare gli scarichi. Avete mai pensato che fine fanno tutti i detergenti chimici che usiamo per la pulizia della casa?
Evitare le sostanze chimiche nel lavandino – wineandfoodtour.it
Tanti prodotti che si usano per le faccende di casa, contengono agenti antibatterici e fosfati, tali sostanze non vengono smaltite negli impianti per il trattamento dell’acqua potabile. Questo porta ad avere gravi problemi, in quanto risultano pericolose per l’ecosistema.
Come si dice in questi casi: prevenire è meglio che curare!