La pulizia dei piatti è una delle faccende domestiche più odiate da molte persone ed è per questo che esiste la lavastoviglie.
Come risparmiare energia e acqua quando si usa la lavastoviglie?
Diamo un’occhiata ad alcuni consigli su come risparmiare quando si utilizza questo elettrodomestico.
Ci sono tutta una serie di strategie che si possono adottare in casa per risparmiare sul detersivo e anche sulla bolletta elettrica.
Contrariamente a quanto si pensa, la lavastoviglie è un’opzione più economica rispetto al lavaggio a mano dei piatti. Conoscendo e avendo cura della nostra lavastoviglie e dei prodotti che utilizziamo per il lavaggio, possiamo ottenere il massimo dalla macchina, la cura più completa per le stoviglie e ridurre di qualche euro la bolletta dell’acqua e dell’elettricità.
- Cercare il programma più indicato per eliminare lo sporco
Al fine di ridurre i consumi idrici ed elettrici con la lavastoviglie, basta trovare il programma di lavaggio giusto. Utilizzando programmi brevi e con temperature basse andremo a risparmiare elettricità ed acqua, ottenendo degli ottimi risultati in termini di pulizia.
- Posizionare correttamente le stoviglie
Posizionando posate e stoviglie secondo le istruzioni fornite dal produttore della macchina, sara possibile ottimizzare il risultato. Questo equivale a non eccedere nel carico delle stoviglie per evitare che il detersivo e l’acqua non riescano a raggiungere i piatti durante il lavaggio.
- Controllare e pulire regolarmente i filtri e il pozzetto di raccolta
Purtroppo una pratica che viene fatta di rado e che è fondamentale per il corretto funzionamente della lavastoviglie è la pulizia del filtro. Se il filtro è molto sporco le prestazioni della lavastoviglie possono ridursi e i piatti non risultare ben puliti.
Inoltre una scarsa pulizia del filtro può anche portare alla formazione di cattivi odori dovuti all’accumulo di residui organici che in un ambiente caldo e umido tendono a deteriorarsi molto rapidamente.
L’importanza dei prodotti ecologici
I piatti escono dalla lavastoviglie così puliti che a volte non ci fermiamo nemmeno a pensare agli enormi danni che i detersivi tradizionali causano all‘ambiente. Per mantenere i nostri piatti puliti, permettiamo all’ambiente che ci circonda di sporcarsi.
Ci sono alcuni trucchi che si possono utilizzare per permettere alla lavastoviglie di durare più a lungo e averla sempre pulita.
Metodo della tazzina, in che cosa consiste?
Una buona pratica è utilizzare una tazzina da caffè come misuratore per la nostra pulizia. In questo modo avremo la possibilità di risparmiare sulle quantità di detersivo che utilizziamo non rinunciando ad avere delle stoviglie profumate e igienizzate.
- Tazzina con detergente vegetale
Un’ottima alternativa sono i detergenti vegetali a base di ingredienti naturali al 100% come le noci dell’albero Sapindus Mukorossi o saponaria. Questi detergenti sono biodegradabili e innocui: non danneggiano la pelle o l’ambiente. Non hanno nulla da invidiare ai tradizionali prodotti per il lavaggio delle stoviglie, in quanto possiedono proprietà detergenti e sgrassanti.
- Una tazzina Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio è una vecchia conoscenza quando si parla di pulizie domestiche. È infatti il sostituto sostenibile ideale dei detergenti tradizionali. È un prodotto ecologico e molto economico. Si distingue per il suo carattere polivalente, poiché il suo potere sgrassante, detergente e disincrostante lo rende ideale non solo per lavare i piatti, ma anche per sgrassare il forno, pulire il bagno o sbloccare gli scarichi, tra le altre applicazioni.
Questo prodotto a zero residui potenzia l’effetto pulente di qualsiasi detersivo per lavastoviglie. È sufficiente aggiungere una tazzina di bicarbonato di sodio e far fare un giro a vuoto della lavastoviglie. E’ consigliato eseguire quasta operazione almeno 1 volte al mese.
- Un cucchiaino di Sapone in polvere
Un altro pratico detergente vegetale multiuso è estratto dalle radici della saponaria, una pianta originaria dell’Europa. Come le noci da lavaggio, anche questa pianta contiene saponina, da cui deriva il suo potere detergente e sgrassante.
La polvere di saponaria è ipoallergenica e biodegradabile. Può essere utilizzato sia in lavastoviglie che in lavatrice o per lavare il pavimento. È adatto anche per lavare le stoviglie a mano, versando un po’ di prodotto su un panno umido.
Per il lavaggio delle stoviglie basterà mettere un cucchiaino di sapone in polvere nello scomparto della lavastoviglie.
Alternative al sale per rimuovere il calcare dalla lavastoviglie
Il sale viene utilizzato nella lavastoviglie soprattutto per contrastare la durezza dell’acqua. L’acqua molto dura è quella che contiene più calcare. Le conseguenze sono ben note: intasamento della lavastoviglie, danni al vetro di bicchieri e tazze, ecc.
Secondo gli esperti, il sale deve essere utilizzato solo in caso di acqua con durezza elevata, cioè con più di 16 mg/l di carbonato di calcio. In questi casi, si può usare il sale o il bicarbonato di sodio, che addolcisce anche l’acqua.
Una di queste è la pulizia della lavastoviglie e la sua corretta manutenzione per farla durare più a lungo.
Seguite questi consigli e fatelo funzionare per molti anni ancora come il primo giorno.