Come vuole la tradizione culinaria romana, il 25 dicembre si mangia l’abbacchio di Natale. Ogni famiglia ha la ricetta che si tramanda di generazione in generazione, ma nessuna ricetta è più famosa di quella di Sora Lella, la nonna che tutti avremmo voluto avere, quella che cucinava con grande passione per tutti. Grandi tavolate di parenti (almeno 10 o 15) e nessuno altro ai fornelli, se non lei la regina della cucina e simbolo della romanità verace: Sora Lella. Oggi i suoi nipoti condividono con noi questi dolci ricordi e il patrimonio culinario della nonna è stato tutto raccolto in un ricettario dal titolo “Annamo bene”.
Il menù del pranzo di Natale secondo Sora Lella
Ogni anno il menù del pranzo del 25 dicembre di Sora Lella era sempre lo stesso. Si iniziava con un piatto fumante di cappelletti in brodo con cappone e lesso. Poi si continuava con le fettuccine al ragù alla romana, con rigaglie di pollo e alloro, noce moscata e chiodi di garofano.
Come secondo immancabile a tavola era l’abbacchio di Natale, il famoso coscio preparato con le patate al forno. Come contorno involtini di peperoni e i carciofi alla romana, senza dimenticare le puntarelle con alici.
Abbacchio di Natale
Ingredienti
- 1 coscio d'abbacchio
- 2 coste sedano
- 1 carota
- 1 cipolla ramata
- 3 spicchi d'aglio
- 1 rametto di rosmarino fresco
- 1 bicchiere vino bianco secco
- q.b. olio extravergine d'oliva
- q.b. sale
- q.b. pepe nero
- spago da cucina
Istruzioni
- Il primo step è la porchettatura dell’abbacchio per il quale occorre preparare un mix di sale, pepe, aglio (i tre spicchi scamiciati, schiacciati e tritati finemente) e rosmarino. Dopo aver fatto dei fori all'interno del coscio infilate anche una parte di questo condimento, mentre il resto lo usate per insaporire l'esterno della carne.
- Con uno spago da cucina stringete bene la carne così che non si deforma durante la cottura.
- Prendete una teglia da forno della grandezza di 40x25 cm e con bordi alti circa 10 cm ( questa misura è perfetta per la quantità di abbacchio usata nella ricetta).
- Dopo aver pulito, tritato e unito cipolla, carota e sedano (non dimenticato di togliere i filamenti), mettete il tutto sul fondo della teglia e ungete con un filo d’olio extravergine d'oliva.
- Mettete l'abbacchio nella teglia e poi infornato in forno preriscaldato a 200°C. Dopo ben 10 minuti girate la carne dall’altro lato, mescolate anche un po' le verdure e infornate di nuovo per altri 10 minuti. Quando la carne sarà ben rosolata su ambo i lati, sfumate con del vino bianco e aggiungete un po' di acqua fino ad arrivare a circa metà della teglia. Ricordate che l'acqua non deve sommergere totalmente la carne.
- Deve cuocere di nuovo per almeno 60 minuti a 200°C. Ricordate di girare la carne ogni 10 minuti circa. La carne sarà ben cotto quando, infilando un coltello o una forchetta nella carne, entrerà senza problemi.
- Tolta la teglia dal forno, mettete l'abbacchio su un vassoio e fatelo freddare.
- Servite l'abbacchio con il contorno di patate al forno.
Abbinamenti con l’abbacchio di Natale
Con questo famoso secondo piatto tipico della tradizione di Natale del pranzo del 25 dicembre si sposa bene un Taurasi o un Cannonau di Sardegna DOC rosso. In linea generale consigliamo sempre come abbinamento un vino rosso fermo, secco, di struttura media.