La Via della Seta in Cina rappresenta l’insieme delle rotte commerciali che collegavano l’Impero cinese all’Europa e all’Asia centrale.
La sua storia risale al III secolo a.C., quando l’Imperatore cinese Wu-ti decise di inviare esploratori lungo le rotte commerciali per stabilire relazioni commerciali con i paesi vicini.
Per secoli la via è stata utilizzata per il commercio di seta, spezie, tessuti e altri beni preziosi.
Andiamo insieme alla scoperta degli itinerari principali, dell’importanza della via della seta, storia e declino.
Una rete di rotte commerciali prevalentemente terrestri ma anche marittime costituivano la Via della Seta che si estendeva dalla Cina alla Corea e al Giappone a est, e collegava la Cina attraverso l’Asia centrale all’India a sud e alla Turchia e all’Italia a ovest.
Al di là del suo contenuto commerciale, la via rappresentava un percorso di diffusione di idee e conoscenze nel campo della cultura e della scienza.
La Via della Seta ha giocato un ruolo importante nello sviluppo economico e culturale dei paesi attraversati e ha favorito lo scambio di conoscenze, tecnologie e idee tra culture diverse.
La Via della Seta potrebbe aver aperto formalmente il commercio tra l’Estremo Oriente e l’Europa durante la dinastia Han, che ha governato la Cina dal 206 a.C. al 220 d.C. L’imperatore Han Wu inviò l’inviato imperiale Zhang Qian a entrare in contatto con le culture dell’Asia centrale nel 138 a.C. e i resoconti dei suoi viaggi trasmisero informazioni preziose sulle popolazioni e le terre che si trovavano a ovest.
La Via della Seta prende il nome dal commercio di seta, che era uno dei beni più preziosi e ricercati scambiati lungo le rotte commerciali. La seta era originaria della Cina e veniva prodotta a partire dal bozzolo del baco da seta.
La produzione di seta era un segreto custodito gelosamente dai cinesi per secoli, ma nel II secolo a.C. i commercianti romani e persiani iniziarono a importare la seta dalla Cina, attraverso le rotte della Via della Seta.
La seta era molto richiesta in Europa, per la sua qualità e per la sua raffinatezza, tanto che il commercio di seta divenne uno dei principali motore del commercio lungo la via della seta. La seta era un bene così prezioso che i commercianti la usavano come valuta, e il suo commercio ha contribuito a creare una delle più grandi economie commerciali del mondo antico.
Molti mercanti lungo la Via della Seta erano coinvolti nel commercio a staffetta, in cui un oggetto cambiava proprietario più volte e viaggiava un po’ con ciascuno di essi prima di raggiungere l’acquirente finale. Sembra che fosse molto insolito che un singolo mercante viaggiasse tra la Cina e l’Europa o l’Africa settentrionale.
Invece, diversi mercanti si specializzarono nel trasporto di merci attraverso varie sezioni della Via della Seta.
La Via della Seta iniziò il suo declino quando la Cina abbandonò il cosmopolitismo della dinastia Tang e si chiuse dietro la sua Grande Muraglia.
La Via fu abbandonata quando le nuove potenze europee scoprirono rotte marittime alternative nel XV secolo. L’Asia centrale è stata dimenticata da Oriente e Occidente fino all’arrivo degli esploratori russi e britannici nel XIX secolo. Poi, venti secoli dopo l’arrivo della prima missione cinese, il geografo tedesco Ferdinand von Richthofen coniò il termine romantico di Via della Seta.
Oggi quasi tutti gli itinerari che attraversano l’Asia centrale seguono un qualche tratto della Via della Seta.