Siete curiosi di conoscere la storia delle zollette di zucchero? Quei deliziosi quadratini dolcissimi e compatti usati per addolcire le bevande come caffè e tè? Fino a qualche tempo fa si trovavano in ogni bar ed erano usate in tutte le case degli italiani. Oggi sono state sostituite dalle bustine di zucchero, anche se oggi è ancora possibile comprarle nei supermercati. Scopriamo insieme chi le ha inventate e perché questo quadratino dolce riuscì a salvare migliaia di vite.
Le zollette di zucchero sono state inventate per caso, come spesso accade nella storia del mondo gastronomico. Fino alla metà dell’Ottocento esisteva un cono di zucchero raffinato chiamato il pan di zucchero che doveva essere grattugiato con degli utensili appuntiti, un po’ come oggi noi grattugiamo il Parmigiano e la Grana Padano. Non era semplice grattugiare il pan di zucchero e usando un coltello spesso avvenivano infortuni. Proprio da un taglio nacque questa grande invenzione dolciaria.
Correva l’anno 1841 quando la moglie di Jacob Christoph Rad il proprietario di una raffineria di zucchero in Repubblica Ceca a Dačice si fece male la mano mentre tagliava con un coltello un cono di zucchero. Fu così che il marito inventò degli stampini di forma quadrata così da ricavare tante zollette di zucchero, circa 400. Si trattava di una pressa speciale dove prima si colava lo zucchero e poi si lasciava asciugare ed essiccare per 12 ore. Solo nel 1843 ottenne il permesso dalla corte di Vienna per lanciare il prodotto sul mercato. Il prodotto era una scatola contenente 250 cubetti e dal peso totale di una libbra e si chiamava “The zucchero“.
L’invenzione di Rad non fu accolta bene dal mercato e non ebbe successo e luì morì senza onori e senza gloria e il suo nome cadde nell’oblio. La sua invenzione fu riscoperta da un magnate dello zucchero Henry Tate nel 1875 che usò lo stampo di Rad e trasformò la sua scoperta in un bene di consumo pubblico. Il successo fu incredibile e divenne milionario. Con i suoi guadagni fondò la Tate Gallery e divenne un famoso filantropo.
Un altro importante evento nella storia delle zollette di successo fu quando Albert Sabin usò le zollette di zucchero per somministrare il suo nuovo vaccino per la poliomelite ai bambini.
Oggi le zollette non vengono più usate abitualmente, ma possono essere acquistate al supermercato oppure fatte in casa con stampini appositi.
Attenzione alla quantità che usate nel tè o nel caffè perché una zolletta è molto concentrata. Ogni zolletta corrisponde a 6 cucchiaini di zucchero.