Il pomodoro e le patate sono due eccellenti colture da coltivare, anche in giardino. Sono piante versatili e ricche di nutrienti, perfette per arricchire la tua tavola con gustose pietanze.
Provare a coltivarle sarà un’esperienza gratificante e soddisfacente per tutti gli appassionati di orticoltura.
Patate e pomodori: coltivazione e semina
Le coltivazioni delle patate e dei pomodori sono attività agricole molto diffuse e importanti in molti Paesi, grazie alla loro versatilità e al loro valore nutrizionale. Entrambe queste piante richiedono cure e attenzioni specifiche durante tutto il ciclo di coltivazione, comprese le fasi di semina e raccolta.
Per quanto riguarda le patate, la semina può avvenire in diverse stagioni dell’anno, a seconda della varietà e delle condizioni climatiche. Di solito, le patate si seminano in primavera, tra marzo e aprile, in modo che possano beneficiare delle temperature moderate e della crescita dei giorni più lunghi.
Esistono anche varietà che possono essere seminate in autunno, tra settembre e ottobre, per una raccolta anticipata l’anno successivo.
Le patate richiedono un terreno ben drenato e fertile. Prima della semina, è importante preparare il terreno con la rimozione delle erbacce e l’aggiunta di letame o compost per migliorarne la struttura e la fertilità. Le patate vengono solitamente piantate a una profondità di 10-15 centimetri, con una distanza di 30-40 centimetri tra le piante. Dopo la semina, è necessario irrigare regolarmente e monitorare le piante per prevenire malattie o parassiti.
La raccolta delle patate avviene generalmente tra 90 e 120 giorni dopo la semina, a seconda della varietà. Le patate si possono raccogliere quando le foglie delle piante cominciano a diventare gialle e appassiscono. È importante evitare di danneggiare le patate durante la raccolta, in modo da preservarne l’integrità e la qualità. Dopo la raccolta, le patate devono essere conservate in un luogo fresco e buio per evitare la germogliazione.
Per quanto riguarda i pomodori, la semina avviene generalmente in primavera, tra febbraio e aprile, a seconda delle temperature locali. I semi vengono seminati in piccoli contenitori o semenzai, all’interno di una serra o in un luogo riparato. È importante mantenere il terreno umido durante la germinazione dei semi. Dopo 6-8 settimane, le giovani piantine di pomodoro possono essere trapiantate all’aperto, in un terreno fertile e soleggiato.
I pomodori richiedono una buona esposizione al sole e un terreno ben drenato. Durante la crescita, le piante devono essere innaffiate regolarmente, evitando però ristagni d’acqua che potrebbero causare malattie radicolari. È inoltre consigliabile fornire supporti o gabbie per sostenere le piante di pomodoro, in modo da favorire una crescita verticale e facilitare la raccolta dei frutti.
La raccolta dei pomodori avviene solitamente tra 60 e 90 giorni dopo il trapianto. I pomodori sono pronti per essere raccolti quando hanno raggiunto
Pomodoro e patate insieme?
Cosa succede quando si unisce in un innesto una piantina nata da una patata a una data dai semini del pomodoro? E poi è una pratica realizzabile?
Innanzitutto, è possibile coltivare patate e pomodori insieme . Questa pianta produce contemporaneamente pomodori e patate e può essere coltivata sfruttando un unico spazio.
Coloro che dispongono di spazio limitato preferiscono creare un mix di patate e pomodori nel medesimo vaso per far crescere una singola pianta che produce entrambi i vegetali.
Tuttavia, non è possibile innestare direttamente una pianta di patate e pomodori insieme. Invece, è necessario innestare una piantina di pomodoro e una di patate tra di loro.
Prima di iniziare, è consigliabile coltivare personalmente le due piantine separatamente utilizzando le proprie mani, in modo da evitare spese aggiuntive e ottenere un risultato più economico.
Per scoprirlo occorrerà procurarsi una piantina di pomodoro ed una di patate da poter unire, in una pianta unica e ai fini della buona riuscita dell’esperimento non importante la varietà che ne verrà fuori, voi però dovrete riuscire a trovare dei pomodori di piccole dimensioni, in quanto sono l’ideale, perché faranno molti più fiori quindi molti più frutti e matureranno prima.
Quindi una volta scelto il pomodoro occorre procurarsi un vaso che abbia un diametro di almeno dieci centimetri e riempirlo con del terriccio soffice e drenante.
Dopodiché occorre aprire il pomodoro per estrarne i semini dall’interno prelevarne diversi e andare ad inserirlo all’interno del terreno facendo un foro di circa un centimetro. Si farà cadere il seme all’interno del terreno e si copre tutto intorno, quindi si bagna la terra e si posiziona il vaso in un punto dove prendo molta luce ma non i raggi del sole diretto.
Infine basta semplicemente aspettare che da qui nasca la piantina e che cresca.
Trascorsi 30 giorni dovreste ottenere una piantina proprio come questa alta circa 5 centimetri trascorsi due mesi questo è ciò che si è ottenuto con la piantina di pomodoro è alta circa 20 centimetri e il diametro del tronco principale supera i 5 mm che sono le dimensioni minime per poter procedere con l’innesto.
Come innestare una piantina di pomodoro e una di patate tra di loro
Scopriamo il procedimento e i passaggi necessari per innestare una piantina di pomodoro e una di patate tra di loro:
- Coltiva le due piantine separatamente in modo che l’esperimento possa essere completamente a costo zero;
- Scegli una piantina di pomodoro e una di patate che abbiano lo stesso diametro del gambo.
Rimuovi le foglie dal gambo della piantina di patate; - Taglia il gambo della piantina di pomodoro in modo da ottenere un taglio obliquo;
- Taglia il gambo della piantina di patate in modo da ottenere un taglio obliquo opposto a quello del pomodoro:
- Unisci i due gambi tagliati insieme e avvolgili con un nastro adesivo per innesti;
Infine trapianta la pianta innestata in un vaso o in giardino.
Entrambi gli ortaggi maturano nello stesso momento e possono dunque essere raccolti in contemporanea, senza problemi.