Scopriamo insieme la storia e qualche curiosità sul pane di Samarcanda, prodotto tipico dell’Uzbekistan.
Il pane può essere considerato, a tutti gli effetti, un alimento universale e, in ogni Paese, racconta le storie di culture diverse, unend le comunità con la sua semplicità e le varie caratteristiche di cui è composto. In Italia, ogni regione ha le proprie tipologie di pane, realizzate con ricette che si tramandano da secoli. Tra quelli più conosciuti, ci sono, ad esempio, il pane di Altamura, quello napoletano e, dando uno sguardo all’estero, possiamo menzionare la baguette francese. C’è, però, anche un altro tipo di pane, quello di Samarcanda. Scoprimo, dunque, insieme la storia e le curiosità su questo prodotto.
La Leggenda del Pane di Samarcanda: Il Mistero del Bukhara Khan
Oltrepassando i confini italiani, ci imbattiamo in una varietà meno conosciuta ma non meno buona di pane: ci riferiamo alla versione realizzata a Samarcanda, che è un vero e proprio simbolo della gastronomia uzbeka. La caratteristica principale di tale pane è la sua incredibile morbidezza che permette a questo prodotto da forno di durare anche diversi giorni.
Samarcanda è famosa per la sua bellezza straordinaria, fungendo da luogo da visitare assolutamente se si percorre la storica Via della Seta: dal 2001 – inoltre – fa parte dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. La città, dunque, è famosa anche per il pane che produce.
Si racconta che il Khan di Bukhara, affascinato da questo pane particolare, ordinò ai suoi panettieri di replicarne la ricetta. Anche se si impegnarono molto, il pane prodotto non eguagliava l’originale.
Desideroso di scoprire il segreto, il Khan fece venire a Bukhara un famoso panettiere di Samarcanda e importò anche gli ingredienti del posto, ma senza ottenere successo. Alla fine, si scoprì che il segreto di tale prodotto era legato all’aria di Samarcanda, unica ed irriproducibile. Da allora, il pane di Samarcanda continuò ad essere prodotto esclusivamente nella sua città natale.
Le caratteristiche principali di questo prodotto
Tale pane ha la forma di una focaccia rotonda, cotta nel tandyr, forno d’argilla antico e tipico dell’Uzbekistan. Il pane, chiamato “non“, viene “attaccato” alle pareti interne del tandyr e cotto fino a quando diventa lucido e liscio in superficie.
Ogni quartiere di Samarcanda produce versioni di tale pane, il quale è decorato, ad esempio, con semi di sesamo e glasse colorate, tant’è che può essere utilizzato anche come regalo.
Gli ingredienti principali di tale pane sono la farina, l’acqua, il sale e il lievito, che sono dapprima mescolati e, poi, lasciati lievitare. La consistenza compatta e la crosta spessa del pane di Samarcanda gli permettono di conservarsi per molto tempo: di solito, il primo boccone di questo pane è immerso brevemente in acqua prima di essere gustato.