Andiamo alla scoperta del formaggio più puzzolente al mondo: storia e curiosità sul Minger, la tipologia dall’odore più insopportabile.
Tra le varietà di formaggi conosciuti per il loro aroma penetrante, il Minger è quello dall’odore più sgradevole al mondo, tant’è che è considerato il formaggio più puzzolente in assoluto. Anche se è un prodotto poco invitante, per quel che concerne l’odore, tale formaggio è entrato nella catena di distribuzione dei principali supermercati. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità sul Minger.
Minger, il formaggio più puzzolente al mondo
In un primo momento, il Minger era considerato un prodotto esclusivo, anche se poi, nel corso del tempo, ha raggiunto una certa popolarità grazie alla sua caratteristica unica e – diremmo – anche più fastidiosa: il suo profumo forte, che molti descrivono come “pungente“.
Tale formaggio è nato nei pascoli scozzesi: lo stesso creatore del formaggio ha confessato che il Minger ha superato ogni aspettativa in termini di intensità olfattiva.
Quantomeno agli inizi, la sua fragranza ha rappresentato un ostacolo alla sua distribuzione su larga scala, ma nonostante ciò, ha saputo tante persone, nel corso del tempo, tanto da guadagnarsi un posto sugli scaffali dei supermercati.
La sua produzione, anche se limitata e il suo sapore presente giocano a suo favore: il Minger nasconde al suo interno un gusto che sorprende e non poco, al di là dell’odore sgradevole che emana.
Come è prodotto questo formaggio
Il Minger si presenta con una crosta simile a quella di un brie ed al taglio rivela una consistenza morbida. Nonostante il suo odore possa far pensare diversamente, è caratterizzato da un sapore fresco, che fa leva su note di menta che si adagiano sul fondo.
Circa sette anni fa, Rory Stone, casaro scozzese con alle spalle una lunga esperienza nel settore lattiero-caseario, ha dato vita a questo formaggio, dall’intenso odore che, in sostanza, è il risultato di un processo naturale che avviene durante la maturazione, durante il quale i grassi e le proteine si decompongono attraverso l’azione di batteri, lieviti, muffe e altri microrganismi, per poi produrre composti aromatici volatili.
Il produttore del Minger non aveva previsto che il formaggio potesse sviluppare un profumo così potente. In diverse interviste ha espresso la propria sorpresa: “Non immaginavo che avremmo potuto raggiungere un odore così intenso, così orrendo. Lo trovo davvero bizzarro. Sappiamo che puzza e sappiamo che non è molto gradevole. Ma questo sembra essere ciò che ha acceso i fuochi d’artificio“.
Dal produttore agli scaffali dei supermercati
La commercializzazione del Minger è iniziata nei negozi del posto ed indipendenti, per poi espandersi grazie al passaparola tra gli intenditori.
Il formaggio ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali possiamo annoverare il premio per il miglior formaggio speciale al Royal Highland Show di Edimburgo nel 2019.