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Food & Drinks - Ricette

La storia della pasta e fagioli, da piatto contadino a prelibatezza gourmet

Scopriamo insieme la storia della pasta e fagioli, piatto contadino che, nel corso del tempo, è diventato una pietanza gourmet della cucina italiana.

La pasta e fagioli, piatto ben ancorato nelle cucine rurali italiane, racconta una storia di evoluzione e raffinatezza culinaria. Tale pietanza, un tempo semplice e gustosa, si è trasformata nel corso degli anni, diventando un emblema della cucina gourmet. Scopriamo, dunque, la storia di pietanza nata per sostenere le giornate lavorative in campagna, fino, poi, ad arrivare alle sue varianti regionali che ne definiscono l’identità.

Le origini contadine della pasta e fagioli: nutrimento e semplicità

Agli inizi, la pasta e fagioli fungeva da pasto essenziale per le famiglie contadine, per le quali la carne era un lusso raro.

I fagioli, economici e facilmente coltivabili, rappresentavano, dunque, un’alternativa proteica accessibile dal punto di vista economico. Il piatto era composto, dunque, da pasta mista, spesso residui di pacchi diversi, che creavano, nei fatti, un pasto sostanzioso, utile per affrontare il lavoro nei campi.

La storia della Pasta e fagioli (Wineandfoodtour.it)

Con la scoperta delle Americhe nel XV secolo, la cucina italiana si arricchì di nuove varietà di legumi, come i borlotti e i cannellini.

In tempi di guerre e carestie, la pasta e fagioli assunse un ruolo ancora più importante, in quanto divenne un simbolo di sopravvivenza e creatività culinaria in condizioni avverse. Con il miglioramento delle condizioni economiche e sociali, si è, poi, arricchita di nuovi ingredienti, trasformandosi da piatto di necessità a scelta gastronomica prelibata e di gusto.

La scelta dei fagioli e del formato della pasta

La pasta e fagioli varia notevolmente in base alla regione e ai gusti personali. In tal contesto, la scelta della tipologia di fagioli è molto importante.

I borlotti sono adatti per ottenere una consistenza cremosa, i cannellini – invece – per una consistenza morbida, i fagioli di Lamon conferiscono, poi, maggiore tenerezza.

Tubetti rigati per la pasta e fagioli (Wineandfoodtour.it)

Proseguiamo, poi, con i fagioli tondini dalla consistenza soda e il fagiolo rosso di Lucca che ha un gusto particolare ed unico.

Anche il formato della pasta è variabile: si può, infatti, preparare questo piatto coi ditalini, i tubetti, i maltagliati a conchiglie, ma anche con le farfalline, le mezze maniche o la pasta mista.

Diversità su base regionale e vari abbinamenti

Ogni regione italiana presenta una propria versione del piatto. In alcune varianti del Nord Italia, ad esempio, si aggiungono cotiche, salsiccia o pancetta.

In Toscana, la rusticità si esprime con l’uso del cavolo nero, mentre in Emilia-Romagna si prediligono cannellini e pasta all’uovo.

Le regioni meridionali – spesso – arricchiscono il piatto con pomodoro fresco: in Sicilia – ad esempio – si aggiungono diversi aromi come il finocchietto selvatico o il peperoncino.

Daniela Caruso

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.