Andiamo alla scoperta della Kvass, la birra di pane dell’est Europa: storia e curiosità su questa particolare bevanda.
La Kvass è definita “birra di pane” ed è originaria della tradizione culinaria dell’Est Europa, sopratutto Ucraina, anche se è bevuta anche in Russia. È un esempio lampante ed estremamente apprezzata nell’ambito delle birre fermentate. Dotata di un grado alcolico pari all’1,5%, tale bevanda ha, alle proprie spalle, una storia ricca e affascinante, che si intreccia ad un gusto particolare che la distingue dalle altre birre. Scopriamo, dunque, insieme la storia e le curiosità su tale bevanda.
Kvass, la birra di pane dalla storia antica
La Kvass è chiamata anche “birra di pane” in quanto, per la sua preparazione, c’è bisogno nche del pane di segale, anch’esso sottoposto a fermentazione.
L’origine di tale bevanda si perde nella notte dei tempi: infatti, ci sono una serie di testimonianze che riportano alla fermentazione del pane già a partire dall’antico Egitto. Nel corso dei secoli, la Kvass ha attraversato l’Europa medievale fino a diventare una delle bevande più apprezzate delle comunità russe e ucraine, sia per le feste, sia per i momenti quotidiani fatti di convivialità.
Anche se tale birra ha una lunga storia alle spalle, nel corso dei secoli è caduta nel dimenticatoio, a causa della presenza dei giganti dell’industria delle bevande come la Coca-Cola.
Come prepararla in casa
La preparazione della Kvass fa capo ad una vera e propria ricetta di recupero, essendo a base di ingredienti semplici e facilmente reperibili come il pane di segale raffermo, acqua, zucchero e lievito.
Tale processo permette, dunque, di apprendere qualche informazione in più sul mondo della fermentazione in relazione a questa bevanda che, nei fatti, si presta anche a tante sperimentazioni, dalla scelta del pane alle varianti aromatizzate con erbe e/o frutta.
Il processo di fermentazione è diviso in due fasi, mediante le quali si trasformano gli ingredienti che vi abbiamo citato in una bevanda frizzante e leggermente acidula, con note di frutta e pane tostato.
I benefici per la salute
La ricetta, decisamente facile da attuare, invita tutti a cimentarsi nella produzione casalinga della Kvass, in modo da scoprire il piacere di creare una bevanda che funge, al contempo, sia da prodotto tradizionale che da tendenza in voga degli ultimi tempi.
La Kvass, inoltre, ha diversi benefici per la salute, in ogni variante in cui è proposta. C’è da dire, infatti, che tale bevanda è ricca di probiotici, utili per il corretto funzionamento dell’intestino, ma anche di vitamine del gruppo B, ossia B1, B2, B3, B9, minerali e anche di antiossidanti. Oltre al gusto, insomma, c’è di più, racchiuso in tutta la sua semplicità.