Un dolce tipico lombardo, in cui vi è un ripieno di frutta secca simile , e una preparazione molto più semplice la ricetta tradizionale della città di Crema prevede l’utilizzo del miele che ho sostituito con dello sciroppo d’acero
Dettagli della ricetta
Tempi di cottura 1 ora di cottura +4 ore per l’ammollo di frutta secca Difficoltà media.
[adrotate banner=”17″]
Mettetea bagno per 4 ore l’uvetta, quindi strizzarla, tamponarla con carta da cucina e tenerla da parte.
Tagliate a fettine le mele e tritate grossolanamente tutta la frutta secca.
Unite l’impasto in una terrina, aggiungete il mix di spezie ben triturate, in modo da non avere dei residui grossolani nel dolce, mescolateli per bene.
Su un piano di lavoro disponete la farina e la fecola di patate e nel centro aggiungete il burro e 1/2 bicchiere di acqua calda. Iniziate a impastare, versando di tanto in tanto un pò d’acqua per rendere il composto maneggevole.
Formare una palla e stendetela con il mattarello su un piano infarinato in modo da ottenere una base di 1/2 cm circa di spessore e di forma circolare.
[adrotate banner=”17″]
In una ciotola unite tutti gli ingredienti del ripieno e mescolate. Disponete il composto sulla pasta, stendendolo ulteriormen, e arrotolatelo. Spennellate la superficie con 2 cucchiai di sciroppo d’acero diluito in 2 cucchiai di acqua tiepida.
Riscaldate il forno a 180°C e fate cuocere la spongarda per circa 45 minuti, controllare verso la doratura del docle che deve essere uniforme.
Servitelo a temperatura ambiente e cospargetelo con del zucchero a velo. Se lo conservate in un luogo asciutto, potete conservarlo per diversi giorni.
Abbinamento vino
Per la ricchezza dei suoi ingredienti richiede un vino dolce di buon corpo come lo Zibibbo Passito igt siciliano, oppure il passito di Pantelleria che ben si abbina alla frutta secca del dolce.