Sebbene sia un dolce tradizionale di Carnevale, la pignolata messinese viene preparata in ogni periodo dell’anno nella città dello Stretto.
Durante il periodo di Carnevale, la pignolata tipica della Sicilia e della Calabria venne rivisitata ed arricchita con una glassa bianca e nera. Questo è ciò che rende speciale questo dolce che i messinesi sono molto orgogliosi di possedere e che viene venduto con successo sia in Italia che all’estero, essendo un prodotto unico del territorio.
Il dolce tradizionale messinese chiamato pignolata è composto da piccoli biscotti fritti uniti insieme a formare una montagnola. L’impasto viene realizzato con uova, farina, zucchero e alcool, successivamente vengono immersi in due sciroppi diversi.
La parte bianca viene immersa in uno sciroppo meringato con aroma di limone mentre quella nera in uno sciroppo di zucchero al gusto di cioccolato. Non va confuso con la pignolata siciliana, molto più complessa da realizzare. In Sicilia, la pignolata bianca e nera viene di solito acquistata presso le pasticcerie specializzate.
Scopriamo come eseguire in casa questa delizia!
Per accompagnare la pignolata messinese, possiamo scegliere diverse opzioni di vini dolci o liquorosi, come ad esempio un Passito di Pantelleria. Si tratta di un vino dolce prodotto sull‘isola di Pantelleria in Sicilia ed è fatto con uve passite, ricche di zucchero e aromi intensi.
Un altro vino dolce e aromatico prodotto nelle isole Eolie è la Malvasia delle Lipari, che ha un aroma intenso di frutta tropicale e agrumi, con una nota di miele.