Andiamo alla scoperta della “finta Santorini”, che si trova nello Yunnan, in Cina: vi presentiamo il Resort Santorini Dali.
In Cina troviamo un luogo alquanto particolare, definito la “falsa Santorini” della Grecia: una replica della meravigliosa isola greca che trova il suo corrispettivo cinese nel Resort Santorini Dali. Scopriamo, dunque, insieme come è stato concepito e perché trae ispirazione da una delle mete turistiche elleniche più gettonate al mondo.
La “finta” Santorini in Cina: il Resort Santorini Dali nello Yunnan, in Cina
Al centro dell’immenso territorio cinese, c’è un posto, alquanto particolare, che può piacere soprattutto a chi compie viaggi all’insegna dell’architettura.
A più di 7.000 chilometri di distanza dall’originale, nella provincia meridionale dello Yunnan, è stata costruita una replica fedele dell’isola greca di Santorini.
Tale “Santorini cinese” – se così vogliamo definirla, per intenderci – è caratterizzata dalle tipiche case bianche con tetti in blu cobalto e dall’architettura particolare delle Cicladi, mettendo a disposizione dei turisti una esperienza, decisamente unica, in quanto permette di vivere la bellezza dell’isola greca, anche se ci si trova su territorio cinese.
Chi ha costruito il resort
A questo punto, ci si può chiedere chi abbia costruito questa meraviglia e qual è la sua storia: ebbene, dovete sapere che, in realtà, la “finta Santorini” non è altro che un complesso turistico, chiamato Resort Santorini Dali, situato anch’esso nello Yunnan. Il resort ha ottenuto una certa popolarità grazie al tam tam che si è sviluppato sulle piattaforme social, grazie ai video pubblicati e diventati virali su piattaforme come TikTok.
Il resort si affaccia sul lago Erhai e occupa un’area di circa 14 km quadrati, rispetto ai 76 km quadrati di Santorini, nei quali l’atmosfera del mare Egeo caratterizzato da acque limpide ed azzurre. I visitatori possono vivere un’esperienza completa, alloggiando in abitazioni costruite su scogliere simulate e andare a pranzo o a cena nei vari ristoranti – costruiti sul posto – che richiamano lo stile greco.
Le repliche di città occidentali presenti in Cina
La “finta Santorini” non è l’unica imitazione di città occidentali presenti in Cina. Un esempio importante, in tal senso, è Sky City, o Tianducheng, progettata per somigliare a Parigi, completa di una sua Torre Eiffel.
Tra le altre repliche possiamo, inoltre, annoverare l’Overseas Chinese Town East (OCT), vicino ad un lago artificiale, che emula Interlaken in Svizzera e il Florentia Village a Tianjin, la “Firenze cinese”, completa di fontane e monumenti simili a quelli della città toscana.
Inoltre, possiamo annoverare, in tale lista, anche Suzhou dove troviamo una imitazione perfetta del Tower Bridge di Londra, mentre, nella provincia di Guangdong, ci sono presenta abitazioni in stile europeo, ispirate a Hallstatt, in Austria. C’è, infine, la città fantasma di Pudong che ricorda Amsterdam, la capitale dell’Olanda.